Un valido aiuto per i bambini autistici viene dai gatti. Già sappiamo quanto la presenza degli animali domestici faccia bene ai bambini e a quelli con disabilità in particolare. Frequentare cani, gatti ma anche cavalli sviluppa le capacità relazionali dei piccoli. interagire e giocare con gli animali aiuta i bambini a sviluppare le loro abilità psicologiche e sociali. Ne derivano un generale benessere psicofisico, maggiore sicurezza di sé e migliori capacità di rapportarsi con il mondo esterno e con gli altri.
Inoltre, stare con cani e gatti fa bene alla salute, anche dei neonati, come ha dimostrato un recente studio canadese. La presenza di cani e gatti in famiglia previene l’obesità e allergie, soprattutto nei nati con il taglio cesareo.
Ora, ulteriori benefici sono stati individuati nella frequentazione dei gatti da parte dei bambini autistici. Grazie ad un esperimento condotto negli Stati Uniti.
A Tucson, in Arizona, l’Autism Society of Southern Arizona ha avviato una collaborazione con il gattile locale che consente ai bambini autistici di visitare regolarmente la struttura e giocare con i gatti ospitati. L’iniziativa è estesa anche agli adolescenti con sindrome dello spettro autistico ed è gratuita.
Bambini e ragazzi possono giocare liberamente con i mici, accarezzarli, prendersi cura di loro. Tutto avviene sotto il controllo degli educatori. Le visite dei bambini autistici al gattile durano due ore a settimana. Per i piccoli si tratta di un momento di svago. Ma anche i gatti ne traggono beneficio: ricevono quelle coccole di cui hanno bisogno e soprattutto si abituano al contatto con gli umani, che con gli operatori del gattile è per forza di cose limitato. In questo modo i gatti saranno pronti ad inserirsi nelle famiglie che vorranno adottarli. Saranno già preparati a giocare ed essere accarezzati spesso.
Il beneficio per i bambini autistici è veramente grande. Dal contatto con i gatti e dalla loro cura, bambini e ragazzi migliorano le loro capacità comunicative. Imparano a relazionarsi con gli altri, acquistano autostima, empatia e fiducia in se stessi. In generale si sentono più sicuri.
“Purrs for Autism” si chiama l’iniziativa dell’Autism Society of Southern Arizona, che significa “le fusa per l’autismo“, riferito alle fusa del gatto. Gli incontri dei bambini autistici con i gatti si tengono tutti i martedì pomeriggio preso il gattile The Hermitage Cat Shelter.
Il programma riguarda bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni di età. I bambini e ragazzi con autismo e i gatti abbandonati si incontrano e si aiutano reciprocamente.
Un’iniziativa partita già da qualche mese e che si sta svolgendo con successo.
E voi unimamme che ne pensate di questa bellissima iniziativa? Conoscete casi simili di terapia con gli animali per bambini autistici?
Noi intanto vi ricordiamo il nostro articolo sul primo pronto soccorso sull’autismo.
VIDEO: Purrs for Autism – Arizona Daily Star
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