“Ciò che non farò al corpo di mio figlio senza il suo consenso”: dice una mamma

figlio

Quando in famiglia arriva un bambino, spesso i parenti attorno si trasformano in piccole “sanguisughe”. Vogliono attenzioni per sé, baci, abbracci.

“Vieni a dare un bacino alla nonna”, oppure “Ringrazia il nonno per il regalino” e via discorrendo.

Ecco perché – sebbene non riesca a mantenere sempre i miei propositi – cerco di limitare le richieste altrui e anche io cerco di non chiedere alle mie figlie ciò che non vogliono fare. Pensiamoci un attimo: a voi piacerebbe andare ad abbracciare la zia Berta che ha 100 anni e che non avete mai visto?

Ecco perché sono d’accordo con Steph Montgomery, una mamma blogger che ha scritto 9 cose che non farà mai fare a suo figlio.

“9 cose che non farò al corpo di mio figlio senza il suo consenso”

Posto che la prima “regola” è il fatto che i bambini di Steph non sono stati circoncisi da piccoli ma solo se vorranno farlo loro da grandi (da noi questa è una pratica molto meno comune), la seconda mi trova molto d’accordo:

2 – obbligarli a darmi baci e abbracci: io per la verità ci provo sempre a chiedere un bacio alle mie figlie, ma di certo non le prego se mi rispondono di no. Questi gesti devono essere spontanei e non un gesto imposto.

3 – obbligarli a fare la foto sulle ginocchia di Babbo Natale: Paola quest’anno appena ha visto Babbo Natale alla festa dell’asilo si è messa a piangere e non ne ha voluto sapere di farsi fare la foto. Le maestre per fortuna hanno capito e non l’hanno forzata: quando e se avrà voglia lo farà da sé (così come Vittoria).

4 – come vestirlo: questa mamma ritiene che se il figlio è pulito non le interessa forzarlo a vestirlo in un modo, e che preferisce assecondare i suoi gusti. Su questo ci riesco e non ci riesco, devo dire la verità. Se Paola dimostra di gradire una maglietta piuttosto che un’altra l’assecondo senza problemi, anche se in genere scelgo io come vestirla per andare all’asilo o per la sua vita di tutti i giorni. Mi piacerebbe dare a lei e a Vittoria maggiore autonomia e con il tempo lo farò.

5 – tagliargli i capelli: questa mamma ha lasciato che il figlio decidesse da solo quando si sarebbe tagliato i capelli e lo ha fatto a 4 anni. Su questo non sono d’accordo. Per me i capelli sono importanti e un modo per presentarsi decorosi, non si può lasciarglieli crescere fino a che vuole il bambino. Fino a qualche tempo fa Paola non voleva farseli tagliare dal parrucchiere e – come per Vittoria – glieli abbiamo tagliati noi. Adesso che invece si è fatta convincere, vive la cosa con molta allegria. Ma abbiamo aspettato 4 anni.

6 – sorridere: questo ovviamente soprattutto nelle foto. Perché dovrebbero sorridere se non ne hanno alcuna voglia? Voi lo fareste?

7 – costringerlo a mangiare cibo che odia: mangiare deve essere un momento bello e piacevole, altrimenti diventa un incubo. In genere noi cerchiamo di proporre un po’ di tutto. Prima di dire che non gli piace, se vogliono, possono assaggiare. Meglio non agire con una forzatura, altrimenti è peggio.

8 – costringerlo a fare uno sport: i figli devono essere liberi di praticare ciò che più piace loro. Vogliono giocare a scacchi invece che a basket? Se sono felici, non c’è nessun problema.

9 – costringerlo a dare baci o abbracci a chi non vogliono: come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, i figli devono essere liberi di fare ciò che si sentono. Pazienza se gli altri si offendono, passerà.

E voi unimamme cosa ne pensate?

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