Quando si diventa genitori si ha la tendenza – a volte – a sostituirsi ai propri figli, a pensare per loro, a dire loro come è meglio che si comportino, a pianificare spesso le loro vite. E ai giovani spesso va bene così, perché non fanno fatica e hanno già la strada spianata.
Non è raro trovare un ragazzo che frequenta la scuola non sapere che cosa farà del suo futuro, perché non ha sogni o perché qualcuno li costruisce per lui. Sono i cosiddetti “genitori elicottero”, quelli che vogliono proteggere i figli ad ogni costo, rovinando loro la vita.
E’ quello che sostiene Julia Lythcott-Haims che per 10 anni è stata la decana delle matricole all’Università di Stanford e che ha scritto un libro “Come crescere un adulto”. Julia racconta che :“Ogni nuova tornata di matricole è più brillante della precedente. In qualche cosa la loro media agli esami è un po’ più alta, le loro sessioni d’esame sono più alte, hanno il punteggio esami più alto di sempre….chi sono queste persone?
Chi sono? Sono delle persone che si sono adeguate al sistema scolastico sbagliato, dice la Lythcott-Haims, un sistema che:
Così facendo appunto i genitori intervengono aiutando i figli, non accettando il fallimento e basando il proprio valore sulla performance, non sullo studio. Ovviamente questo comportamento ha un costo:
Lythcott-Haims non dice però che i genitori debbano totalmente disinteressarsi della vita dei figli, come testimonia nei sui interventi al TED, ovvero i video indirizzati agli educatori e ai genitori per migliorare la qualità del loro rapporto con i ragazzi: “Quando trattiamo voti e risultati come metodo di successo dell’adolescenza…è una definizione troppo riduttiva: tutto questo costa molto in termini di fiducia in se stessi”.
“Il successo non si ottiene solo con i voti, ma soprattutto con l’amore, non con il lavoro, ma con i rapporti umani: i nostri amici, la famiglia e tutti gli altri”.
Una vita sana è fatta di disciplina e amore: è questo che renderà una persona felice.
Ecco quindi la lista di Julia per i ragazzi, da contrapporre a quella che molti genitori stilano per i figli indicando il migliore asilo, la migliore scuola elementare, lo sport da fare, fino al master più prestigioso. La lista di Julia invece si compone di 5 punti:
1- sii gentile (essere gentili con le persone porta a risultati inaspettati)
2- lavora duro (non basta fare del proprio meglio, perché tutti sbagliamo, ma impegnarsi è la chiave)
3- pensa per te stesso (gli altri non lo faranno e tu sai meglio di chiunque altro cosa è meglio per te)
4- scegli l’università che più fa per te (e non deve essere il primo della lista)
5- studia ciò che ti piace
E voi unimamme cosa ne pensate?
Segue il discorso di questa mamma, provate ad ascoltarla impostando i sottotitoli in italiano.
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…
Un nome, come un diamante, è per sempre (a meno di andare all'anagrafe a farselo…