La dimostrazione che l‘arte possa essere ovunque ce la dà una ragazzina di 15 anni di nome Tjili. Viene dalla Cambogia, ma è stata adottata dopo essere stata abbandonata alla nascita per la sua disabilità: Tijli infatti è gravemente sorda ed è affetta da una paralisi celebrale, eppure ha un talento straordinario riconosciuto in tutto il mondo.
Tijli è nata in Cambogia nel 2011, pesava solo 1 kg ed è l’unica sopravvissuta di 3 gemellini abbandonati in ospedale.
Dopo un mese di terapia intensiva è stata trasferita in un orfanotrofio, ed è qui che è stata poi trovata ed adottata da una coppia inglese, James e Vik Grant Wetherill.
I genitori che l’hanno adottata hanno raccontato alla BBC: “Era seduta in un angolo scuro dell’orfanotrofio con le mosche che le volavano intorno e nessuno le prestava attenzione. Le siamo andati vicino, lei ha fatto un sorriso e qualcosa dentro di noi si è sciolto”.
A Tjili è stato diagnosticata una profonda sordità e una paralisi cerebrale dovuta a un trauma da parto.
I medici pensavano che non sarebbe mai riuscita a stare seduta, in piedi, camminare, e a svolgere tutte quelle attività quotidiane ritenute normali. Ma in realtà, con amore e dedizione, sedute di fisioterapia, yoga e nuoto, Tjili ha stupito tutti. Ha infatti compiuto i suoi primi passi all’età di 5 anni e ora nuota, corre, va in bicicletta e a cavallo, si legge sulla biografia del suo sito. Inoltre, grazie a un impianto cocleare e a una terapia, oggi Tjili è in grado di comunicare attraverso i gesti, il linguaggio dei segni, e la scrittura.
Non solo: i dottori pensavano che non sarebbe stata in grado di tenere in mano una matita, invece Tijli ha cominciato a disegnare e i suoi quadri sono bellissimi, tant’è che vengono organizzate delle mostre in tutto il mondo per mostrare a tutti il suo lavoro.
Due sue opere, inoltre, sono state selezionate per la Royal Watercolour Society per la sua mostra internazionale a Londra.
Per tenere fermo il foglio usa un braccio, mentre col l’altro tiene ferma la penna: ogni singolo movimento del suo corpo le serve per mantenere la stabilità.
Alcune delle opere di Tijli sono state vendute per permetterle di pagarsi le cure mediche, ma il suo talento continua a stupire davvero tutto il mondo: “Non pensa di avere delle restrizioni” – ha detto la madre – “Siamo tutti capaci di dire ‘no’, ‘non posso’ ‘non ce la farò’. Quando inizi qualcosa di nuovo potresti essere troppo spaventato o potresti pensare di non essere in grado. Questo non succede nella mente di Tijli. Qualunque cosa si metta in testa, la farà. Ed è qualcosa che tutti dovremmo imparare“.
Ed è così vero. Spesso siamo noi stessi che ci poniamo dei limiti, ma non dovremmo farlo. Quanto potenziale sprechiamo facendoci bloccare dalla paura!
E voi unimamme cosa ne pensate? Se volete seguire questa ragazza talentuosa, potete faro sulla sua pagina Facebook, sul suo canale Youtube o sul suo sito. Noi lo faremo!
Video: Tjili e il cubo di Rubick
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