Spesso le mamme si criticano l’un l’altra per le loro scelte di vita ed educative nei confronti dei figli. Tra i vari dibattiti spicca l’annosa questione tra mamme che rimangono a casa e mamme che lavorano.
Anna Strode, blogger di fitness, ha due gemelli ed è incinta del terzo figlio. Dal momento che può rimanere a casa coi figli viene criticata dalle lettrici. Stanca dei commenti ha deciso di rispondere a tono.
“La scorsa settimana qualcuno ha lasciato un commento sulla mia pagina e sapete una cosa, mi ha turbata. Mi ha ferita profondamente mentre cerco di fare del mio meglio per rimanere positiva, questo mi fa male.
In pratica diceva: “vorrei stare a casa tutto il giorno ed esercitarmi con mio figlio e invece devo andare al lavoro e LAVORARE “lavorare”? Pensi che io non lavori? Pensi che stia a casa tutto il giorno e mi trastulli?
Pensi che due bambini di 22 mesi mi lascino stare con i piedi sollevati in aria dopo aver fatto i miei esercizi mattutini?
Pensi che io sia raggiante di energie mentre cresco un altro bambino e cerco di stare al passo con altri due piccoli che girano intorno a me? Solo per scoppiare…
Mi alleno per 20-30 minuti al giorno. Qualche volta mi fermo 20 volte per prendere un gioco, portare cibo, farli smettere di tirarsi i capelli, interrompere litigi per i giochi, qualche volta devo fermarmi ogni 2 minuti perché non deve succedere quel giorno!
Altri giorni siamo così occupati o i gemelli sono così appiccicosi e irascibili (la foto lo riassume) che il miglior esercizio che riesco a fare è accovacciarmi, fare flessioni, flessioni coi bicipiti mentre mangiano o impariamo nuove parole, contando fino a 10 o tutte le parti del corpo che conosciamo.
Di sicuro non trascorro tutta la mia giornata ad esercitarmi. I miei giorni trascorrono cambiando pannolini pieni di popò, avendo a che fare con capricci, giocare a carte, camion, preparando cibo che viene gettato a terra ancor prima di essere assaggiato, passeggiando, cercando di far addormentare bambini stanchi, brontoloni, tentando di insegnare a due piccoli esseri umani a condividere invece di mordere, tirare i capelli, graffiarsi o spingersi l’un l’altro, spingere altalene, scalare dei cavolo di fortini che non dovrebbero stare in un parco giochi per bambini, perché sono dannatamente pericolosi, imparare l’alfabeto, andare all’avventura per tenere gli amici occupati, passare l’aspirapolvere 3 volte al giorno perché tutto il cibo per il quale avevo lavorato tanto duramente non è stato considerato degno di essere mangiato, oh e ho menzionato la costante battaglia di fare da arbitro tutto il giorno tra due scimmie paffute che, indovinate un po’, non giocano felicemente e si intrattengono l’un l’altro tutto il giorno!!
Per la cronaca: i gemelli non lo fanno!! Magari quando saranno più grandi sì. Lo spero, almeno, ma per adesso no.
Per la maggior parte del tempo non posso togliergli gli occhi di dosso.”
Unimamme, lo sfogo di Anna sulla sua pagina Instagram è diventato virale, è piaciuto a 5600 persone.
Voi cosa ne pensate? Le mamme devono ancora sprecare tempo a criticarsi l’un l’altra su chi si impegna di più o pensa di fare di più per i figli?
Non sarebbe ora di essere più solidali?
Vi lasciamo con un elogio delle mamme casalinghe da parte di una mamma.
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