Parto multiplo da record: il loro è 1 caso su 56 mila (FOTO&VIDEO)

Unimamme, oggi vogliamo raccontarvi la storia di una famiglia davvero super, quella di Rachelle e Jayson Wilkinson.

Parto multiplo: la storia di una famiglia da record

Nel 2005 la coppia che aveva già 2 figli desiderava un altro bambino e chissà, magari un quarto, ed erano assolutamente impreparati alla sorpresa che li attendeva.

Nel 2007 infatti la famiglia ha accolto un quintetto di bambini da aggiungere agli altri due che la coppia aveva già: Riley di 7 anni e Kaiya di 4.

Per avere un terzo parto i medici mi hanno detto che avevo bisogno di un induttore di ovulazione. Sapevamo che parti multipli erano possibili, ma le possibilità di avere una cinquina erano una su 56 mila. Quando abbiamo appreso la notizia siamo rimasti sconvolti e sapevamo che i pronostici erano contro di noi. La media della gestazione per una cinquina è di 28 settimane. I bambini nati prima di 26 settimane hanno solo il 50% di possibilità di sopravvivere, solo il 40% dei prematuri come loro riescono a nascere senza problemi“.

Davanti alla sfida di una gravidanza multipla di questo tipo i medici hanno consigliato ai genitori di ridurre il numero dei gemelli. Rachelle e Jayson, però, hanno rifiutato completamente questa idea.

“Come potevamo scegliere di abortire uno di loro? Era una situazione orribile per noi. Ho attraversato un periodo di disperazione e scoraggiamento e abbiamo pregato molto” ha dichiarato Rachelle.

“Sapevo che i Padri del Cielo volevano che avessimo questi bambini e presa la decisione mi sono sentita felice e sicura di nuovo”.

Quando è arrivata in ospedale la mamma dei bimbi ha raccontato di non essere riuscita a mettersi in posizione seduta “verso la fine mi sentivo come se avessi un gatto dentro di me la maggior parte del tempo”.

Rachelle ha addirittura segnato un record mondiale, partorendo alla 34° settimana il quintetto più pesante. I gemellini infatti pesavano tra 1,5 kg e 2,3 kg.

Il primo bimbo è tornato a casa dopo 10 giorni, il secondo a 19 giorni “erano piccoli, ma sani” ricorda la mamma.

Per la mamma sembravano neonati normali, solo un po’ più piccoli.

In tanti si sono prodigati per questa famiglia.

L’azienda per cui lavorava Jayson, la National Instrument, ha donato un furgoncino da 12 posti, altri hanno donato pannolini e passeggini per Kassidy, Kaydence, Rustin, Kyndall e Ryder.

Come racconta Rachelle su Statesman, “il primo anno è stato un caos, è stato tutto dedicato a sopravvivere, è stata una fila di fuoco di pannolini da cambiare, davamo loro da mangiare tutto il giorno”.

Adattare casa e abitudini a 5 bambini che crescevano insieme non è stato semplice, nel frattempo la coppia ha imparato a riconoscere l’originalità di ciascuno.

 

Rusty, per esempio, è il più dolce, il più rilassato, Kaydence è solare ed esuberante, Ryder è un po’ filosofo, mentre Kendall ha una personalità molto dolce. Infine Kassidy ha un carattere tranquillo, come si legge su Byu magazine.

 

Nel corso degli anni i genitori hanno stabilito compiti per ciascuno, in casa, ognuno ha una scatola dove riporre i giochi, per tenerli a posto. I fratelli maggiori contribuiscono preparando i pasti.

“Per me si è trattato di un bellissimo viaggio. Mi hanno dato così tanto. Mi sento benedetta” conclude la mamma che aggiorna anche un blog: Wilkinsons Quint + 2.


Unimamme, voi cosa ne pensate della forza di questa famiglia?

Qui sotto trovate il filmato del pancione della mamma a 33 settimane e 2 giorni.

 

Noi vi lasciamo con la storia di un altro incredibile parto multiplo.

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