Finalmente una buona notizia: dopo l’ingresso nelle scuole del “Manifesto della Comunicazione non ostile“, la legge che era quasi realtà solo poco tempo fa, adesso lo è diventata a tutti gli effetti. Peccato che prima si sia arrivati a dei tristi fatti di cronaca, come la ragazzina che si è uccisa per tutti gli insulti degli haters. Perché i nostri ragazzi sono spesso fragili, hanno bisogno dell’approvazione del gruppo e i genitori si trovano impreparati a gestire una nuova forma di comunicazione data dai social. Ecco in sostanza che cosa cambierà.
La legge approvata dall’unanimità alla Camera con solo un astenuto, finalmente contiene le norme per combattere il cyberbullismo.
Per la prima volta viene data una definizione giuridica:
La nuova legge mira ad un maggiore coinvolgimento delle scuole nella lotta al cyberbullismo:
In caso di :
Sarà inoltre prevista l’istituzione di una banca dati da parte della Presidenza del Consiglio per arginare il fenomeno.
La legge è stata deciata a Carolina Picchio, la ragazza “morta per 2600 like”, il cui padre si è sempre battuto per arrivare fino ad oggi.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Noi vi lasciamo con il video messaggio delle vittime di cyberbullismo che fa rimanere senza parole.
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