Perch%C3%A9+le+mamme+che+hanno+un+aborto+spontaneo+%26%238220%3Bdevono%26%238221%3B+soffrire+in+silenzio%3F
universomammait
/2017/05/23/aborti-spontanei-perche-non-ne-parla/amp/

Perché le mamme che hanno un aborto spontaneo “devono” soffrire in silenzio?

Published by
Valentina Colmi

Non sapevo quanto fosse complicato parlare di aborto fino a quando non ci sono passata: un paio di mesi fa, infatti, ho avuto una gravidanza extrauterina e un conseguente aborto tubarico. La gravidanza si è impiantata nella tuba anziché nell’utero e per fortuna non ho dovuto essere operata. Fisicamente si è risolto tutto per il meglio, ma emotivamente è stato piuttosto difficile: nessuno comprende quanto l’aborto lasci un dolore e un segno, anche se eri incinta come me da 6 settimane. Ti senti arrabbiata, impotente, invidi le altre mamme che accarezzano i loro pancioni, ti chiedi “perché a loro è andata bene e a me no?”. Eppure non se ne parla: sembra che la gravidanza debba essere solo perfetta e se accade qualcosa di negativo non si deve dirlo, quasi con vergogna.

Aborti spontanei: perché questo silenzio?

Janet Murray, una giornalista e mamma spiega in un video a Internazionale – che s’intitola “Ho avuto un aborto spontaneo: perché non possiamo parlare della perdita di un figlio? –  il suo difficile cammino di donna che si è dovuta confrontare con più aborti.

Il mio secondo aborto spontaneo è avvenuto a causa di un raro caso di gravidanza extrauterina che mi ha reso sterile. In entrambi i casi in cui ho perso il mio bambino, ho dovuto subire un intervento chirurgico in anestesia totale.
Per settimane ho dovuto lavorare e prendermi cura di mio figlio con un feto morto nel ventre. 
In una situazione così difficile la mia principale preoccupazione era di non essere di peso agli altri.
Non ho voluto parlarne né con un professionista né con gli amici.
Molte mie amiche erano incinte o stavano cercando di avere un figlio.
Una gravidanza su cinque non viene portata a termine e una donna su quattro vive questa esperienza.
Allora perché è così difficile parlarne?
E’ inquietante il modo in cui la gente si aspetta che le donne debbano affrontare un aborto spontaneo.
I medici consigliano di non annunciare la gravidanza prima delle 12 settimane, neanche agli amici o ai parenti più stretti.
Il messaggio è chiaro: se il bambino muore dovete soffrire in silenzio. Non farlo sarebbe egoista.
Ma se non avete detto a nessuno di essere incinte, come fata a dire che avete perso un bambino?
La cultura del silenzio che circonda un aborto spontaneo fa pensare che perdere un figlio sia qualcosa di cui vergognarsi, come se fosse colpa della madre. 
Le ore che avreste dovuto impiegare parlando del vostro dolore le passate a cercare una spiegazione.
Forse è colpa di quello che ho mangiato, forse avrei dovuto fare più attività fisica, o meno.
Forse è una punizione per aver fatto o detto qualcosa di male. 
Forse non avrò mai un bambino.
La lista è infinita.
Il problema è endemico.
Dopo un aborto spontaneo una donna su 5 presenta livelli di ansia paragonabili a quelli delle persone con disturbi psichiatrici.
Questa situazione non cambierà almeno che non ripensiamo radicalmente il modo in cui affrontiamo l’aborto spontaneo.
Non dobbiamo vergognarci di parlarne.
Prima lo capiremo e meglio sarà”. 

E voi unimamme cosa ne pensate? Intanto vi lasciamo con il post aborto spontaneo: 5 verità che non vi vengono dette. 

Valentina Colmi

Recent Posts

  • Fertilità

Decifrare il ciclo mestruale: guida alla comprensione del muco cervicale

"Scopri come decifrare il tuo ciclo mestruale osservando il muco cervicale, un indicatore quotidiano che…

23 ore fa
  • Viaggiare con i bambini

Come rendere piacevoli e sicuri i viaggi in auto con i bambini: consigli e accorgimenti

Questo articolo offre consigli pratici per viaggiare in auto con i bambini, sottolineando l'importanza della…

3 giorni fa
  • Attualità

Famiglie Dink: l’ascesa globale di coppie senza figli e le loro nuove priorità

"L'ascesa globale delle famiglie DINK (Dual Income, No Kids) riflette un cambiamento nelle priorità delle…

4 giorni fa
  • Attualità

Amicizia nell’era digitale: un racconto di condivisione ed empatia su iMamma

"Scopri come l'amicizia digitale può nascere e fiorire nell'era moderna, trasformando semplici interazioni online in…

5 giorni fa
  • Salute e benessere in gravidanza

Ritrovare la grazia nel Post-Gravidanza: come accogliere il tuo nuovo corpo con stile

"Riscopri la grazia post-gravidanza accogliendo il tuo nuovo corpo con stile. Abbraccia i cambiamenti, scegli…

6 giorni fa
  • Alimentazione dei bambini

Affrontare il dialogo sul peso con i figli: la guida della Società Italiana di Pediatria

"Affrontare il dialogo sul peso con i figli può essere delicato. Questa guida della Società…

1 settimana fa