Unimamme, forse ricorderete l’orribile sfida della balena blu di cui vi avevamo parlato poco tempo fa. Oggi invece vogliamo parlarvi di un “gioco” completamente diverso.
Balena rosa: cos’è?
Forse ora starete tirando un sospiro di sollievo nell’apprendere che Philipp Budeiki, studente di psicologia e perverso ideatore del gioco che ha innescato una spirale di suicidi, è stato incarcerato.
Nel frattempo, in risposta alla “blue whale”, sui social, è apparso un nuovo gioco, quello della Balena Rosa. Questa volta però non si tratta di niente di inquietante.
La balena rosa è stato creato da due ragazzi brasiliani che hanno pensato di dare origine a questo gioco, approfittando della velocità con cui si propagano le nuove idee sui social network.
Promuovere il bene per se stessi e gli altri è il motto di questa sfida che vuole trasmettere positività attraverso 50 azioni da eseguire giorno per giorno.
I compiti assegnati quotidianamente variano molto, per esempio i ragazzi sono invitati a
- guardarsi allo specchio,
- chiamare i nonni,
- parlare con qualcuno con cui non si parla da tanto tempo.
In pratica bisogna condividere con gli altri sentimenti di affetto, di amore, verso gli altri e soprattutto verso se stessi. E alla fine si potrà salvare una vita.
A quanto pare le 50 regole fissate da Ana e Rafael, gli inventori di questa risposta alla balena blu sono state approvate da un esperto psicologo.
Il gioco sta prendendo piede tra grandi e piccoli, la pagina della Balena rosa ha già superato i 300 mila seguaci.
Unimamme voi cosa ne pensate di questo gioco che mira a combattere la negatività diffusa dalla balena blu sostituendola con sentimenti d’amore?
Dopotutto diffondere positività e amore è sempre un bene no?