Una storia davvero particolare quella che è accaduta ad una coppia. Spesso il desiderio di diventare genitori non ti abbandona, anche quando tutto di te sembra remare contro: aspetti mesi, anni, prima di trovare il test di gravidanza positivo e di realizzare finalmente la voglia di famiglia. E’ quello che è successo ad Ajibola Taiwo, che assieme al marito è diventata genitore dopo 17 anni di tentativi, ma con una sorpresa!
Parto da record dopo tanti anni di attesa senza esito
Ajibola Taiwo era incinta di 30 settimane e due giorni quando ha dato alla luce non uno, non due, ma ben 6 gemelli: 3 maschi e 3 femmine. I bambini – che stanno tutti bene – erano ovviamente molto piccoli alla nascita, visto che sono nati prematuri. Il peso variava tra i 450 grammi, 420 grammi, quasi 3 etti. Tutti e 6 stanno bene e si trovano nella terapia intensiva neonatale di Richmond.
l Taiwos hanno cercato di avere un figlio per 17 anni e sono stati presi da grande stupore quando hanno visto 4 battiti cardiaci nella prima ecografia nel mese di novembre; solo a gennaio hanno scoperto arrivando al VCU Medical Center che i bambini non erano 4, ma sei.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, nel 2015 ci sono stati quasi 4 milioni di nati vivi negli Stati Uniti, ma solo 24 di questi provenivano da nascite di 5 gemelli o di più.
Seguire una gestazione così impegnativa richiede uno sforzo coordinato tra diversi esperti: l’equipe medica dei Taiwos comprendeva infatti esperti provenienti dalla medicina Materno-fetale, di allattamento, anestesisti, rianimatori, esperti di medicina neonatale, nutrizionisti, cardiologi e anche un prete.
Un altro aspetto fondamentale è lo sviluppo dell’attaccamento alla mamma e al papà, essendo così piccoli e bisognosi di cure: “Stiamo facendo questo straordinario viaggio insieme alla famiglia”, ha detto Ronald Ramus, MD, direttore della Divisione di Medicina Materno-fetale al VCU Medical Center.
“Non capita tutti i giorni che i genitori riescano a concludere una gravidanza con 6 gemelli. La signora Taiwo stava mangiando, dormendo e respirando per sette. Il fatto di averle dato molto sostegno, fin quando lei lo ha ritenuto necessario, è stato una delle più grosse conquiste come squadra”.
“Spero che per il più piccolo dei miei sei figli cresca e che dica ‘io ero così piccolo, e guarda ora” ha detto Ajibola Taiwo. “Voglio che i miei figli tornino al VCU per studiare e imparare a prendersi cura degli altri con le stesse persone che si sono prese cura di me e della mia famiglia“.
Per il momento la famiglia non ha bisogno di nulla, ma sicuramente una volta cominciata la vita fuori – visto che i bambini avranno comunque necessità di essere controllati regolarmente – si potrà aiutarla anche economicamente con degli aiuti volontari.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Intanto vi lasciamo con l’articolo che parla di un parto quadrigemellare unico in Italia.