Unimamme, oggi vogliamo raccontarvi la brutta avventura di una mamma che ha rischiato di perdere il suo piccolino in un modo del tutto imprevisto.
Questa mamma ha voluto condividere la sua storia, per trovare esperienze simili e chiedere consigli.
Ecco il suo post tradotto:
“Il giorno più pauroso di tutta la mia vita, fino adesso. Sapevate che i bambini possono soffocare a causa del latte materno?
Come se non potessero respirare, chiamare un’ambulanza per un viaggio in ospedale? Io non lo sapevo. Per fortuna ora sta bene, ma per un po’ non lo è stato e non mi sono mai sentita più agitata e persa in tutta la mia vita.
Vedere il mio piccino appena nato attaccato a una maschera per l’ossigeno con tutta una sorta di tubi e codici che sfidano è una delle cose peggiori a cui un genitore possa assistere.
Sono così deboli e indifesi, ma la cosa che importa di più è che sono insostituibili. Ringrazio Dio e i favolosi paramedici che hanno fatto sì che ora sia casa, dove appartiene, e stia bene.
Il punto è che questo “strano” incidente può capitare a tutti i bambini ed è più comune di quanto si pensi. Specialmente quando avete una calata troppo attiva e producete troppo latte (qualcosa che alcune desiderano).
Di sicuro io avrei voluto saperlo ed essere più preparata per qualcosa di così terrificante. Ha dovuto sottoporsi ai raggi X e devo monitorarlo per polmonite da aspirazione.
Lui è diventato blu e ho pensato di stare per perderlo.
Non credevo che questo fosse possibile. Intendo dire che ora lo capisco, solo che non riesco a crederci. Ho allattato al seno mia figlia per 18 mesi e non è mai accaduto niente di tutto questo.
La mia domanda quindi è: cosa posso fare al riguardo? Qualcuno ha provato?
Magari è accaduto a qualche altra mamma. Parlo come se stessi zoppicando, in un’ambulanza con maschere d’ossigeno e sirene come in un dramma, tutte per noi che stiamo facendo ciò che si suppone dovremmo fare.
Le consulenti per l’allattamento mi hanno detto che ho una forte calata e poi un flusso abbondante e che forse dovrei allattarlo stando sdraiata e premendo sul seno per fermare il flusso ma davvero fatico a capire.
Ho pensato che tirarmi un po’ di latte dal seno prima di nutrirlo possa aiutare ma la consulente mi ha avvisato che produrrei molto più latte, peggiorando la situazione.
Mi sento sconfitta. Grazie per aver preso un po’ di tempo per leggere la mia storia, potreste aiutarmi. Non ho nessuno a cui parlare dell’allattamento al seno e dei problemi relativi e qualche consiglio ha sempre aiutato.”
Un medico, il dottor Dr. Dyan Hes, su The Stir, consiglia alle mamme che hanno lo stesso problema di cominciare ad allattare con il seno dove il flusso più lento, quando il bimbo è più affamato.
Sempre il dottore consiglia, se al piccolo andasse di traverso il latte, di tirarlo su e di dargli delle pacche sulla schiena. Inoltre le mamme che hanno un flusso più veloce potrebbero sedere più dritte e sostenere la testa del piccolo invece di appoggiarla sul seno.
A volte il neonato ha bisogno di ruttare per non rischiare di soffocare.
Infine consiglia a tutti i genitori di fare un corso di rianimazione pediatrica.
Unimamme, voi cosa ne pensate della vicenda accaduta a questa mamma?
A voi è mai successo niente di simile?
Il post di questa mamma, pubblicato sulla pagina Facebook di Breastfeeding Mama Talk, ha ottenuto 1 migliaio di Like e molte condivisioni.
Noi vi lasciamo con il racconto per immagini di una mamma che ha allattato al seno.
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