“POSTPARTUM – Le storie di orrore con una parola-
Fare cacca
Starnutire
Sedersi (lo stress – il dolore – il sollievo)
Capelli”
Quando Corinne de Vries è rimasta incinta del suo primo figlio, la blogger olandese è rimasta colpita dal modo in cui la sua vita è cambiata. “Sono entrata in un mondo nuovo, in cui la gente ha usato parole che non conoscevo, dove il mio corpo è cambiato e dove, tutto ad un tratto, ho avuto modo di prendermi cura di un essere umano molto dipendente” ha dichiarato.
“LE COSE DISGUSTOSE CHE FAI QUANDO DIVENTI MADRE…
..fare pipì su uno stick!
…annusare il di dietro di qualcuno!
…apprezzare un rutto rumoroso!
…fare selfies!
…ricevere della pipì in faccia!”
Per catturare questo cambiamento di vita importante, la mamma ha collaborato con l’artista e a sua volta genitore Ingebritt ter Veld per illustrare gli aspetti strani, sorprendente e fin troppo reali della gravidanza e della maternità.
“Volevo mostrare in modo divertente quello che ti succede quando si diventa una madre”, ha spiegato de Vries, il cui figlio Jaron festeggerà il suo primo compleanno tra poche settimane.
“ESPANDI e SGONFIA
ESSERE INCINTA SIGNIFICA CHE ESPANDERAI…
prima il seno…poi la pancia…poi i capelli
E DOPO IL PARTO SGONFIERAI …
prima la pancia…poi i capelli…e dopo che smetterai di allattare
Ma c’è una parte di te che resterù sempre più grande di prima!”
Quando de Vries ha incontrato ter Veld, l’artista era incinta di sua figlia Juun, che ora ha 6 mesi. Così sono rimaste in contatto e hanno parlato di “tutte le cose strane che avevamo sperimentato,” trasformando quelle situazioni in cartoni animati divertenti, visibili tutti sul loro sito.
“LA TRAPPOLA DEL SENO
Sai che sei una mamma che allatta quando…
…ti tocchi per capire quale seno dare per primo!
…il tuo seno entra in azione automaticamente!
…i tuoi seni perdono!
…i tuoi seni sono scoperti e non te ne accorgi!”
L’illustratrice ha detto all’ HuffPost che il suo fumetto preferito è “Espandere e sgonfiarsi”.
“La maternità è bella e davvero difficile allo stesso tempo” ha detto ter Veld. “Non potete immaginare come sarà, nessuno può spiegare. Tutta la tua vita viene sconvolta, il tuo corpo cambia molto. Questo ti rende insicura – e sono sicura che non sono l’unica – e allo stesso tempo sto scoprendo che io sono in grado di fare molto di più di quanto ho pensato che avrei potuto, mentalmente e fisicamente”.
“Per noi è stato davvero confortante sapere che le cose che abbiamo sperimentato non sono strane, ma che ogni madre ha avuto quelle esperienze”, ha detto la blogger. “Ci auguriamo che altri genitori riconosceranno le situazioni e che sapranno che viviamo tutti le stesse lotte. E’ bene sapere che non sei l’unica ad avere a che fare con cose come la privazione del sonno, la perdita di capelli o i seni che perdono”.
Ha aggiunto, “Questo rende più facile accettare e parlarne: non c’è bisogno di vergognarsi di qualcosa che in realtà è normalissima. E l’umorismo è sempre un ottimo modo per trattare con qualcosa di difficile o qualcosa di strano”.
E voi unimamme cosa ne pensate? Guardate tutte le altre vignette sul loro sito, sono davvero fantastiche!
Intanto vi lasciamo con le 14 vignette che mostrano il bello e il brutto della maternità.
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