Unimamme, vi siete mai chieste se le scarpe che avete scelto per i vostri bambini potrebbero avere effetti negativi su di loro?
Camminare a piedi scalzi: ecco perché è salutare per i bambini
Secondo una ricerca lo sviluppo ottimale del piede avviene in assenza di scarpe.
Inoltre scarpe strette che comprimono troppo il piede possono causare:
- deformità
- debolezza e
- mobilità ristretta
Ecco altri studi a sostegno della precedente tesi:
- uno studio pubblicato nel 1992 sul Bone and Journal ha scoperto che indossare scarpe nella prima infanzia causerebbe un danno allo sviluppo dell’arco. In modo particolare le scarpe influenzavano un’andatura strascicata.
- successivamente, nel 2008, lo studio Giant e Postury ha sottolineato che scarpe più sottili e flessibili influenzavano il moto naturale dell’arco. Dopo aver ulteriormente approfondito l’argomento gli scienziati hanno raccomandato che tutti i bambini camminassero scalzi.
- nello stesso anno la Foot and Ankle Surgery ha pubblicato una recensione in cui raccomandava che i bimbi indossassero scarpe sportive, flessibili come i loro piedi. Gli autori sostenevano che sebbene le dure superfici interne su cui giocavano i bambini necessitassero di un aumento di ammortizzatori, mentre il piede dei bimbi cresceva c’era un bisogno costante di sufficienti stimoli meccanici per agevolare uno sviluppo sano di ossa e muscoli. Dal momento che scarpe con cuscinetti potevano interferire con il movimento naturale del piede esse causavano uno stress dannoso sul piede.
- uno studio pubblicato nel 2011 pubblicato sul Journal of Foot and Ankle ha scoperto che le scarpe modificano l’andatura dei bambini. Indossare scarpe diminuisce l’intrinseco movimento del piede, contribuendo alla debolezza dei muscoli.
Ogni piede ha:
- 200 mila terminazioni nervose solo sulla pianta
- piede e caviglia hanno 26 ossa
- 100 muscoli, tendini e legamenti
Alterando il movimento di questa complessa macchina è facile avere risultati negati sulla salute dei bambini.
Jessi Stensland, fondatrice di FeetFrex è per il movimento naturale. “Nel momento in cui il bambino indossa delle scarpe comincia a camminare male”. Facendo indossare a un bimbo di soli 18 mesi una scarpa di sostegno state privando il piede del bimbo di svilupparsi con tutto il suo potenziale.
Una scarpa con un leggero rialzo, per esempio, accorcia il tendine di Achille e la fascia plantare limitando le possibilità di movimento della caviglia. Questo può portare a dolori alla schiena e a posture sbagliate.
Nel 2002 Podiatry Management ha elencato i molti modi in cui scarpe tradizionali possono influenzare l’andatura del piede del bimbo e il suo sviluppo:
- a dispetto delle suole flessibili, il punto naturale di flessione di una sneaker non è allineato con il punto naturale di flessione del piede, il problema si accentua se la scarpa è un po’ stretta. Inoltre ogni suola flessibile permette al bambino una resa opinabile.
- le scarpe con lacci sono costrittive. Quando i bimbi allacciano le scarpe strette la pressione eccessiva limita l’abilità dell’arteria dorsale del piede di consentire il normale flusso sanguigno.
- le sneeker hanno un’alta trazione plastica o una suola di gomma che costringe il piede a frenarsi a ogni passo. Questa forza che rallenta il piede lo costringe a scorrere in avanti, inceppando le dita contro la punta del piede a ogni passo.
Stensland raccomanda anche una dieta nutriente e, in caso di calzature particolari bisogna aggiungere movimenti “nutritivi”, termine preso in prestito dall’educatrice Kathy Bowman.
Il dottor Gangemi, chiropratico, triatleta, consiglia per le scarpe dei bimbi:
- un’altezza bassa del tallone
- ammortizzatori minimi
- flessibilità ovunque
- peso minimo
Inoltre questo esperto invita i genitori a dare il buon esempio camminando senza scarpe in casa.
Unimamme, cosa ne pensate dei consigli comparsi su Parent.co?
Vi lasciamo con 7 motivi per camminare scalzi.