Ci sono delle notizie che si vorrebbero leggere più spesso, di quelle che ti fanno piacere perché la vita a volte può essere molto dura e – soprattutto in questo periodo – i dispiaceri sono all’ordine del giorno. La storia arriva da Bologna, dove un ragazzino ha colpito tutti per la sua forza. “Ce la faremo” ha detto a sua madre e infatti così è stato.
Colpito da un raro tumore parteciperà alla festa di fine anno con i compagni
Il ragazzo di 12 anni era stato colpito da tumore raro delle ossa, il sarcoma di Ewing, che aveva dato origine ad un massa che coinvolgeva torace e addome.
L’operazione è avvenuta al Sant’Orsola di Bologna, dove è stato operato dal professor Mario Lima: dopo otto ore in sala operatoria e due giorni in rianimazione, il piccolo eroe ha cominciato a stare subito meglio.
“Tutto è iniziato lo scorso settembre, mi diceva che sentiva dei dolori al fianco quando giocava con gli amici o andava in bicicletta e dopo un primo ricovero in un ospedale della Romagna – dove abitiamo – quando è stata diagnosticata la malattia i medici ci hanno inviato al Rizzoli e da lì siamo passati al Sant’Orsola per l’operazione“. dice la mamma. Ovviamente quando diagnosticano una malattia così, il contraccolpo psicologico è fortissimo: “Quando mi vedeva giù, mi diceva ‘mamma non ti preoccupare, la cura c’è e ce la faremo’. Conoscendolo, mi aspettavo da lui una reazione buona, ma ho scoperto che è anche molto coraggioso. Ora guarda la sua ferita e dice solo ‘è un po’ grande’, poi non vede l’ora di tornare a casa. Ci auguriamo che sia promosso, ha frequentato la scuola al Rizzoli e nei periodi in cui non era ricoverato i suoi insegnanti venivano a casa. Ringrazio tutti i medici che ci hanno seguito e sostenuto nelle difficoltà”.
L’operazione è stata molto impegnativa: sono stati aperti contemporaneamente il torace, l’addome e il muscolo del diaframma e i medici sono andati vicino all’aorta e all’esofago, portando via anche tre costole, dove il tumore si era sviluppato. La ripresa è stata sorprendente e il ragazzo potrà partecipare alla festa di fine anno con i compagni.
Davvero una bella notizia, non credete unimamme?
Intanto vi lasciamo con la storia di una bambina di soli 10 giorni salvata da un tumore grande il doppio del suo cuore.