Come si fa a crescere un figlio “femminista”? E’ la domanda che si è fatta Claire Cain Miller, giornalista del New York Times esperta di famiglia e questioni di genere. La giornalista ha messo in evidenza il fatto che oggi educhiamo le nostre figlie a combattere gli stereotipi e seguire i loro sogni.Ma non facciamo lo stesso con i figli maschi.
Così è nata l’idea di una guida su come crescere un figlio femminista, ovvero sensibile e rispettoso verso le sue coetanee e le donne in genere. Un figlio che impari fin da piccolo a fare i lavori in casa e a condividerli con quella sarà la sua compagna in futuro. Ecco come crescere un figlio secondo questo spirito.
Alle bambine viene oggi insegnato che possono diventare ciò che vogliono quando saranno grandi: una mamma o un’astronauta, o entrambe le cose (come è accaduto a Samantha Cristoforetti). Cerchiamo di abbattere gli stereotipi di genere che a lungo hanno impedito alle ragazze di ricoprire ruoli tradizionalmente riservati ai maschi. Di strada avanti ne è stata fatta. Ma la stessa cosa non è accaduta con i maschi.
Ancora con bambini si tende a scoraggiarli da interessi considerati “femminili”. Ai maschi viene detto di essere forti, nonostante la scienza abbia scoperto che sono più sensibili delle femmine, almeno da neonati e nei primi anni di vita. Questo perché il loro cervello matura più lentamente.
Se vogliamo creare una società più equilibrata, tuttavia, dobbiamo lasciare più spazio anche ai figli maschi. Più spazio alla loro sensibilità e ai loro interessi, anche quelli che non riusciamo a capire. Imporre un modello sociale preconfezionato, infatti, non è solo teoricamente sbagliato ma è anche un danno nei loro confronti.
Crescere i figli più liberamente è importante per ragazze e ragazzi. Le donne non possono conquistare nuovi ruoli se la stessa cosa non succede anche per gli uomini. Oggi il mondo del lavoro richiede doti come cooperazione, empatia, diligenza. Qualità solitamente considerate femminili, ma che anche i maschi possono sviluppare. Con la giusta educazione.
Per crescere un figlio “femminista”, Claire Cain Miller ha consultato neuroscienziati, psicologi, economisti e altri esperti. Per “femminista” la giornalista intende una persona che crede nella piena eguaglianza tra uomini e donne. Per chi voglia crescere dei figli che siano gentili, sicuri di sé e liberi di seguire i loro sogni, ecco i consigli da seguire.
I consigli per crescere un figlio “femminista”.
1- Lasciatelo piangere
Quando sono piccoli, bambini e bambine piangono allo stesso modo. Dall’età di 5 anni le cose cambiano. I bambini recepiscono il messaggio che la rabbia è accettabile, mentre non devono mostrare altri sentimenti che li rendano vulnerabili. Con le femmine questo non accade. Insegnate a vostro figlio che le sue emozioni sono tante e diverse e che anche l’essere spaventati o feriti è ammesso.
2- Dategli dei modelli di comportamento
I figli maschi sono particolarmente sensibili ai modelli di comportamento, più delle femmine, mostrano le ricerche. Quando manca una figura paterna, i maschi vanno male a scuola e tendono ad avere comportamenti negativi. Per questo è importante dare loro buoni modelli di comportamento, maschili ma anche femminili. Quando ai bambini vengono mostrate figure femminili esemplari, e i loro successi, imparano ad avere un visione positiva delle donne.
3- Lasciate che sia se stesso
Le divisioni di genere tra maschi e femmine oggi sono più addirittura più marcate di 50 anni fa. Tutto dipende dai giochi e dai prodotti per bambini, che sono sempre più differenziati tra quelli destinati ai maschi e quelli per le femmine. A partire dai colori: azzurro e rosa. Una circostanza che influisce sulle preferenze e i gusti dei bambini, viziandoli. I bambini finiscono con il corrispondere alle aspettative sociali e non alle loro personali. Affinché i bambini raggiungano il loro pieno potenziale, tuttavia, è importante che seguano i loro interessi e preferenze. Quello che conta è non limitarli, ma lasciargli libertà di scelta.
4- Insegnategli a prendersi cura di se stesso
Insegnate a vostro figlio a prendersi cura di se stesso e a fare le faccende di casa. E’ importante non solo per trattarlo alla pari con le figlie femmine, ma anche per renderlo più autonomo e indipendente. Insegnategli a pulire la sua stanza e a cucinare come fareste con le figlie femmine. Imparerà i lavori di casa e un domani non avrà problemi a condividerli con la compagna.
5- Insegnategli a prendersi cura degli altri
Le donne ancora oggi sono quelle che più si occupano di bambini e anziani in casa, anche se lavorano a tempo pieno. Per distribuire più equamente in famiglia questi compiti è importante insegnarli ai figli maschi fin da piccoli. Insegnategli anche non solo le figlie ma anche i figli dovranno occuparsi dei genitori quando invecchieranno. Le buone abitudini si insegnano presto, affidando piccoli compiti ai vostri figli maschi: accudire gli animali domestici e occuparsi dei fratelli più piccoli.
6- Condividete il lavoro in casa
I modelli di comportamento, come dicevamo sopra, sono importanti, per questo è importante dare degli esempi positivi ai vostri figli. Nei lavori di casa, ad esempio, cercate di variare i ruoli e condividere i compiti. Se un bambino in casa vede che la mamma cucina e pulisce la casa e il padre taglia il prato, si convincerà di una rigida divisione dei compiti tra maschi e femmine. E’ invece importante variare i ruoli, scambiandosi e condividendo i compiti.
7- Incoraggiate l’amicizia con le femmine
Quando bambini e bambine sono divisi gli stereotipi di genere si rafforzano. Una circostanza che viene meno nei bambini di sesso diverso che sono incoraggiati a giocare insieme. Maschi e femmine abituati a frequentarsi comunicano meglio e sono più bravi a risolvere i problemi. L’importante è condividere giochi, sport e attività insieme. Importante è che gli educatori non dividano i bambini in maschi e femmine, per non alimentare divisioni e stereotipi. Inoltre, i bambini che hanno bambine nelle loro amicizie sono meno propensi a considerare le donne come prede da conquistare.
8- Insegnategli che no significa no
Per insegnare il rispetto e il consenso, fate capire a vostro figlio che quando dite no è no. Fin da piccoli insegnate ai vostri figli a non toccare le altre persone senza il loro consenso. Insegnate la forza della parola “no”, non scherzate o giocate con lui quando si tratta di dire “no”.
9- Alzate la voce quando gli altri sono intolleranti
Dite qualcosa quando assistite a delle molestie. Siate in questo un modello per vostro figlio, così che impari ad intervenire quando assiste ad un abuso o a un’ingiustizia. Alzate la voce anche quando i vostri figli si comportano male. Essere ragazzi non è una scusa. Quando vostro figlio si comporta in modo intollerante, irrispettoso o offensivo, intervenite per correggerlo.
10- Mai usare la parola “bambina o femminuccia” come un insulto
Non dite mai e non permettete mai che vostro figlio dica che qualcuno corre come una bambina o una femminuccia, inteso in senso spregiativo. Occorre fare attenzione anche nell’uso del linguaggio indiretto. Molti genitori spesso temono che il proprio figlio possa essere preso in giro se si mostra troppo debole o sensibile. Insegnategli a difendersi e a rispondere: “Non sono una bambina, ma pensate che le bambine siano peggio dei maschi?“.
11- Leggetegli e fatelo leggere molto, anche storie su ragazze e donne
Spesso si dice che i ragazzi sono più bravi in scienze e in matematica e le ragazze nelle lingue e nella lettura. Si tratta, però, di un pregiudizio. Uno studio ha mostrato che questa differenza può dipendere dal fatto che le madri tendono a parlare più spesso con le figlie femmine. Per combatterla, parlate di più ai vostri figli maschi, leggetegli dei libri e incoraggiateli a leggere. Leggetegli storie le più varie, che raccontano di persone diverse e che abbattono gli stereotipi. Questo insegnamento deve iniziare da piccoli, dall’età di tre anni, quando i bambini iniziano a notare gli stereotipi.
12- Celebrate il figlio maschio
Crescere un figlio maschio non vuol dire solo dirgli cosa deve fare o cancellare gli stereotipi di genere. Ai bambini piace fare giochi movimentati. Scherzi, zuffe, arrampicate sugli alberi, campeggio e accensione di un fuoco, sono tutte attività che i bambini adorano. Insegnate ai vostri figli a mostrare forza, la forza della consapevolezza delle loro emozioni. Insegnate loro ad occuparsi della loro famiglia, prendendosene cura. Mostrate loro come essere forti, forti abbastanza da reagire contro l’intolleranza. Date loro fiducia, la fiducia di seguire ciò che li appassiona.
Insomma, un’utile lista pubblicata da questa giornalista sul New York Times.
Voi unimamme che ne pensate? Siete d’accordo con questi consigli?
Noi vi ricordiamo il nostro articolo: il sesso dei neonati influenza la loro salute.
VIDEO: Contro gli stereotipi tra maschi e femmine
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…