Una storia che ha un inizio drammatico, ma un finale felice. È quella che ha visto per protagonista una giovane donna incinta e la sua bambina, entrambe senzatetto: sono state costrette a dormire in strada. Finché un angelo non le ha salvate.
Questa storia viene dagli Stati Uniti, da North Little Rock, città dell’Arkansas. Ed è accaduta pochi giorni fa.
L’agente di polizia Tommy Norman (potete seguirlo sulla sua pagina Facebook) stava guidando quando sul lato della strada ha notato una donna che dormiva sul marciapiede con una bambina sul petto. La donna era incinta, stava sdraiata sulla schiena e la sua bambina, per non toccare terra, le stava abbracciata sopra.
All’inizio il poliziotto non ha capito che cosa stesse succedendo. Poi quando si è avvicinato si è reso conto. Mamma incinta e figlia erano due senzatetto che dormivano in strada. La donna aveva scelto di dormire sul marciapiede perché pensava fosse il posto più sicuro per lei e la bambina. Non avendo una casa e avendo esaurito il tempo massimo di permanenza in un centro di accoglienza per donne, la strada è stata l’unica soluzione.
La donna si chiama Jessica, sua figlia Kayla. Quando sono state trovate in strada dall’agente Norman, Jessica era in avanzato stato di gravidanza, incinta di un maschietto. Avrebbe potuto partorire da un momento all’altro. Per lei era assolutamente pericoloso dormire in strada in quelle condizioni. Jessica e Kayla erano rimaste senza casa lo scorso marzo, dopo che erano fuggite da una situazione di violenza domestica.
Una vicenda assurda, simbolo delle gravi ingiustizie sociali delle nostre società che hanno la pretesa di essere giuste e democratiche
Tommy Norman, conosciuto per la sua gentilezza e umanità, non ci ha pensato due volte ad aiutare mamma e figlia. Quando ha scoperto la storia di Jessica e Kayla, Tommy, ha pensato subito che il loro incontro non era stato casuale.
Il poliziotto ha accompagnato subito mamma e bambina in un vicino motel, pagando una stanza per loro. Jessica e KAyla hanno avuto finalmente un letto per dormire.
Nel frattempo, Tommy ha ripreso la scena con il suo cellulare per poi postarla sulle sue pagine social e chiedere aiuto per mamma e figlia. Il post è diventato subito virale e sono arrivati aiuti da tutti gli Stati Uniti e perfino dall’estero.
Al motel dove Jessica e Kayla avevano trovato riparo sono arrivati cibo, abiti, scarpe, pannolini, giocattoli, anche un seggiolino per auto.
Pochi giorni dopo, Jessica ha dato alla luce il suo bambino, Xavier.
Il poliziotto Tommy Norman si è fatto fotografare con il bambino in braccio.
Con l’aiuto del poliziotto “angelo”, la donna sta cercando una nuova casa e un lavoro.
Nel frattempo, sono arrivate da Los Angeles e da New York due offerte per coprire anche alcuni mesi d’affitto.
Questa storia, raccontata da Usa Today e ripresa dalla pagina Facebook Humankind, è una di quelle storie che scaldano il cuore.
Che ne pensate unimamme? Vi siete commosse?
Vi ricordiamo il nostro articolo su un0altra storia commovente, quella della mamma che si rifiuta di abbandonare il figlio disabile.
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