Una sorpresa del genere questi bimbi malati non se l’aspettavano proprio. Un grande gesto di generosità che ha certamente alleviato la loro condizione. Ecco cosa è successo. Questa storia che vi commuoverà.
Un gruppo di bimbi malati di cancro, ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica del Vecchio Policlinico di Napoli, ha ordinato qualche sera fa la cena presso una paninoteca del Vomero. I bambini malati di tumore possono variare ogni tanto la loro dieta e concedersi hamburger e patatine per soddisfare palato e umore. Come è successo per i piccoli pazienti oncologici dell’ospedale di Napoli.
Ad organizzare la cena per loro, a base di panini e patatine fritte, ci hanno pensato i ragazzi di “Diamo una mano Onlus”, un’associazione di volontari che da 10 anni segue i bambini ricoverati nel Reparto di Oncologia pediatrica, svolgendo attività di animazione in reparto per alleviare la loro degenza e dare sostegno ai genitori.
Gli animatori e le famiglie avevano deciso di organizzare una cena tutti insieme in ospedale, facendo scegliere ai bambini cosa mangiare. I piccoli avevano chiesto di poter ordinare la cena presso una nota paninoteca del Vomero, Puok Burger Store. Un locale molto amato dai più giovani.
Così i volontari della Onlus hanno ordinato panini e patatine per tutti. Avvisando che uno di loro sarebbe passato a ritirare il cibo. Una ragazza dell’associazione, Viviana, è passata in paninoteca e quando è tornata in reparto tutti sono rimasti a bocca aperta.
La ragazza aveva buste con molti più panini di quelli che erano stati ordinati, addirittura il doppio. La paninoteca non ha fatto pagare nulla ai piccoli pazienti e ai loro familiari. Ha voluto fare loro un regalo.
Ma quello che ha lasciato tutti commossi ed emozionati è stato il messaggio che lo staff della paninoteca ha mandato ai bimbi malati. Nello scontrino dove alle voci dei prezzi c’erano solo zeri era stato aggiunto un messaggio a penna:
“Che sia un momento di gioia. Staff Puok“
Un gesto di grandissima generosità, soprattutto per la cura e l’attenzione con cui è stato fatto.
I volontari della Onlus hanno pubblicato le foto dello scontrino sulla pagina Facebook dell’associazione e il post è diventato subito virale, commuovendo tutti gli utenti della pagina, come riporta Il Mattino di Napoli.
Voi Unimamme che ne pensate? Vi ha commosso questa storia?
Tra le storie commoventi di questi tempi, vi ricordiamo il nostro recente articolo sull’infermiera ebrea che ha allattato un bambino palestinese.
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