Unimamme, oggi vi parliamo di vaccini e della loro innegabile utilità attraverso la storia di una bambina.
La mamma Camille Echols ha descritto l’esperienza avuta con sua figlia che ha avuto un trapianto a 2 anni e che per questo non ha potuto essere vaccinata per varicella.
“Ho contattato il suo nefrologo del trapianto riguardo la sua esposizione, a sua volta lui si è rivolto alla squadra di malattie infettive del Children’s Healthcare di Atlanta e il loro solido team di trapianti Pharma D. Loro hanno raccomandato di portare Ashley al pronto soccorso per ricevere una dose di VZIG che costa 5 mila dollari e non può essere somministrato in ambulatorio.
Alcuni idioti sono stati precedentemente designati per darle lo VZIG.
Io non ho mai detto che la bimba con la varicella non era stata vaccinata. Questo è irrelevante. Il risorgere della varicella, della pertosse, del morbillo e di altre malattie che erano state sradicate anni fa è il diretto risultato di una larga percentuale di popolazione che ha deciso di non vaccinare i propri figli senza alcuna ricerca a sostegno.
Per quelli del “mi educo da solo” sono una pediatra RN con più di 10 anni di esperienza in trapianti e malattie croniche della popolazione. Ho avuto un’istruzione estesa riguardo i vaccini. Non posterei su qualcosa che non conosco.
Per quelli che dicono: è solo varicella, non morirà, per favore informatevi sui destinatari di trapianti. Ci sono milioni di persone che attendono per organi salva vita. Con quei numeri c’è la probabilità che qualcuno che conoscete sia affetto da malattie degli organi.
Sono rimasta in silenzio sui social media riguardo il movimento “anti vaccini”. Ho visto meme spocchiosi dire: “perché il mio bimbo non vaccinato dovrebbe essere una minaccia se i vaccini funzionano tanto bene?”.
È questo il perché. Ci sono persone che non possono avere vaccini vivi, come mia figlia che ha avuto un trapianto di rene a 2 anni.
Ha ricevuto solo il vaccino della varicella ma non ha potuto ricevere il secondo perché era immunosoppressa e, invece di sviluppare il vaccino, avrebbe sviluppato la malattia.
Lei è stata esposta a un bambino con la varicella e siamo finite al pronto soccorso. Lei sta ricevendo ricerche di laboratorio, iniezioni di immonuglobulina e poi dobbiamo aspettare che cosa diranno i medici delle infezioni. Il periodo di incubazione della varicella è di 7 – 21 giorni. Quindi, nonostante quello che stiamo facendo, lei potrebbe comunque sviluppare il virus in 7 giorni. E questo vorrebbe dire ammissione automatica in ospedale per IV medicazioni antivirali. Lei si ammalerebbe davvero molto per questo.
Per favore, se siete persone che credono che i bimbi prendano l’autismo dai vaccini, per favore informatevi. Non cè UN SINGOLO STUDIO che arrivi a quella conclusione. E le persone che decidono di saltare le vaccinazioni mettono i bambini come mia figlia a rischio. Lei ha già sofferto abbastanza. E questo era evitabile.”
Unimamme, cosa ne pensate dell’appello di questa mamma pubblicato sul suo profilo Facebook?
Noi vi lasciamo con l’appello di una mamma di un altro bimbo ricoverato.
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