Mamma dimentica bambina in auto. Un nuovo caso in Italia. Per fortuna questa volta senza esiti drammatici. Il fatto è accaduto a Milano.
Si è verificato un altro caso di un bambino dimenticato in auto dalla madre, convinta di averlo accompagnato all’asilo. Il fatto è avvenuto alle porte di Milano, nel parcheggio scambiatore con la stazione della metropolitana di Bisceglie, capolinea della metro rossa M1. Anche questa volta, come nel tragico caso di Arezzo di circa un mese fa, ad essere dimenticata in auto è stata una bambina di pochi mesi. Per fortuna però gli esiti sono stati diversi.
La mattina di giovedì 6 luglio una mamma di 40 anni ha parcheggiato la sua auto nei pressi della stazione di via Bisceglie a Milano, per prendere la metro e recarsi al lavoro in centro. La donna ha lasciato l’auto nel parcheggio intorno alle 8, convinta di avere accompagnato la figlia di un anno all’asilo. Invece la bambina era rimasta dentro la macchina, ancora legata al seggiolino.
La donna è andata al lavoro tranquilla. Nella sua mente era sicura di essere passata prima all’asilo e aver lasciato lì la bambina. Come vi abbiamo già spiegato dimenticare i bambini in auto è una vera e propria sindrome, che causa una sorta di cortocircuito nel cervello tra ciò che si è programmato di fare durante la giornata e quelli che sono i gesti abituali e quotidiani, che si svolgono quasi meccanicamente. Questa abitudiniarietà fa dimenticare i programmi. Si tratta di quella che è stata anche chiamata amnesia dissociativa.
Fortunatamente, si è evitata la tragedia grazie al provvidenziale intervento di un passante. Un uomo che aveva asciato l’auto nello stesso parcheggio si è accorto della bambina. La piccola piangeva e urlava, così l’uomo l’ha potuta sentire. Erano le 10 e mezza ed era chiusa in macchina da 2 ore e mezza. Quasi un miracolo che si sia salvata.
L’uomo ha subito chiamato la polizia, avvertendo della piccola che piangeva disperatamente chiusa in macchina. Gli agenti sono arrivati subito, hanno rotto il vetro dell’auto e hanno estratto la bambina.
Nonostante le ore trascorse chiusa in auto, al caldo, la piccola è riuscita a salvarsi. E’ stata portata in ospedale e i medici hanno accertato che le sue condizioni erano buone. Un pericolo letale scampato.
Quando è stata contattata la madre era convinta che la figlia fosse all’asilo. Ora la donna sarà sottoposta ad accertamenti per verificare le sue condizioni psichiche ed eventuali responsabilità.
Del caso di è occupato il Corriere della Sera nell’edizione locale di Milano.
A fronte di tanti casi tragici uno che fortunatamente si conclude bene. Ma che è un’ulteriore riprova che episodi del genere possono davvero capitare a chiunque. Per questo motivo la prudenza non è mai troppa e anche se si è convinti di quello che si sta facendo, occorre sempre controllare i sedili posteriori dell’auto dalla quale si scende se si è trasportato un bambino. Oppure usare le app ideate allo scopo. E soprattutto non giudichiamo, per favore.
Non a caso il comune di Gorgonzola, proprio vicino a Milano, ha adottato da poco dei provvedimenti per scongiurare il dramma dei bambini dimenticati in auto.
Voi unimamme che ne pensate? Ritenete utili le misure in aiuto ai genitori per non dimenticare i bambini in auot? Le usereste?
VIDEO: una app per non dimenticare il bambino in auto
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