Unimamme, si parla tanto di parità di genere e diritti, ma cosa ne pensate se questo cominciasse fin dall’asilo?
In Svezia esiste un un asilo a genere neutro dove, per esempio, i giocattoli non vengono mai divisi secondo i generi tradizionali. Qui, bambole e passeggini si mischiano con le macchinine e blocchi di legno.
Sui poster i camion vanno in giro con i gioielli, mentre i robot indossano i tutù, infine è uno scheletro a fare i piatti e non la Barbie.
Nell’asilo gestito da Lotta Rajalin i bambini si intrattengono in molte attività e sono incoraggiati a sperimentare qualsiasi tipo di emozione:
“Noi non mettiamo delle etichette ai bambini, non diciamo, per esempio: “Frida è bellissima, carina e d’aiuto” e “Mohammed è selvaggio e tenace””.
Gli insegnanti stessi sono allenati ad evitare di usare i termini maschi e femmine e di usare invece parole come: persone, bambini, umani e amici.
In un piccolo studio pubblicato sul Journal of Experimental Child Psychology, ricercatori dell’Uppsala University hanno dimostrato che i bambini che avevano frequentato questo tipo di asilo sono più inclini a giocare con bimbi che non conoscono del genere opposto, inoltre sono meno influenzati dagli stereotipi di genere, rispetto ai bambini della stessa età che frequentano asili tradizionali.
I test dimostrano anche che questi bimbi raggruppano le altre persone per genere ma non compiono il collegamento tradizionale delle parole “maschio” e “femmina” come i loro coetanei.
“I risultati suggeriscono che nonostante la pedagogia a genere neutro possa non ridurre la tendenza a dividere le persone per genere, riduce però la tendenza allo stereotipo di genere e alla separazione per genere, cose che possono aumentare le opportunità disponibili per loro“ dichiara Ben Kenward, ricercatore della Uppsala University e della Oxford Brookes University.
Secondo i ricercatori questi bimbi sono più aperti a provare nuove esperienze e a immaginare un futuro diverso dei bambini provenienti da scuole più tradizionali.
“Sembra ragionevole assumere che questo migliorerà lo sviluppo e il successo futuro dei bimbi”.
Nello studio gli autori hanno sottolineato che normalmente sono i maschi e non le femmine a essere incoraggiati a giocare con le costruzioni cosa che favorisce il loro sviluppo delle competenze spaziali, mentre tradizionalmente le bambine devono obbedire alla direzione degli adulti, aspetto connesso a migliori performance accademiche.
Gli psicologi hanno determinato che quando i professori ritengono che i maschi non riescano a stare seduti abbastanza a lungo per leggere ciò ha un impatto negativo sui loro voti.
Per condurre questa ricerca sono stati intervistati:
Precedenti ricerche sostengono pienamente questi risultati.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa idea di cui si parla su World Economic Forum?
Vi lasciamo con uno studio sulla parità di genere al lavoro.
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