Unimamme, oggi vi raccontiamo la storia di una mamma molto saggia che ha una grande lezione per tutte noi.
Adrian H. Wood, mamma quarantaduenne, non indossava un bikini dalla sua luna di miele, ma ha deciso di farlo per insegnare alla sua bambina una cosa molto importante.
Sua figlia Blair, di 8 anni, le ha infatti raccontato che lei e i suoi compagni di classe avevano cominciato a fare paragoni sul loro peso.
Temendo che sua figlia crescesse ossessionata dalla sua immagine Adrian ha deciso di fare qualcosa in prima persona.
La mamma ricorda che avrebbe voluto dirle: “la taglia del tuo corpo non importa, poi ho pensato che io indossavo un costume intero e andavo a fare il bagno con una maglietta“.
Allora, Adrien, che aveva indossato l’ultimo bikini 20 anni fa, ha portato la figlia Blair in una spiaggia vicina e poi sulla sua pagina facebook, Tales of an Educated Debutante ha condiviso una foto di lei e la figlia, accompagnata da un post, bellissimo, che traduciamo per voi:
“Amo me stessa.
Vai a nuotare? Dov’è la tua maglietta? Le domande di mia figlia. Compie otto anni domenica e conosce solo una madre che nuota con una maglietta. Quando sono diventata quella persona?
Non hai indossato un sopra di un bikini da circa 20 anni. Perché no?
Il tuo stomaco non ha visto la luce del sole da quando eri 14 kg più leggera. Perché no?
Eri sicura di te, mi dico.
Mi amavo.
Perché importa? Davvero importa? A chi?
A lei.
La piccola ragazza che scruta sua madre ad ogni passo, ogni giro, ogni incrocio e si, ad ogni maglietta.
Quindi, oggi l’ho tolta ed ero più a disagio di quanto ammetto, soprattutto vergognosa. Pancia pallida, seno pieno, tronco grande, non mi sono esposta in una spiaggia così da quando sono diventata madre. Perché no? .
E’ colpa di quella voce.
Quella che mi dice di coprirmi.
Quella che sussurra nel mio orecchio, non sei più giovane.
Quella che mi ricorda di ogni difetto, ogni fossetta, ogni posto morbido.
Sei imperfetta, mi dico. Cicatrice, ferite da battaglia, una cicatrice da taglio cesareo, nessuna è bella ma tutte raccontano una bella storia.
Sei morbida, mi dico. Quattro neonati hanno messo le loro teste nel mio petto per molte notti.
Sei più grande, mi dico. Sono nella quarantina ora e con l’età ho maturato e ho imparato e sto ancora imparando a silenziare la voce che dice non sei abbastanza.
Ma lei sta imparando; e mentre potrebbe aver richiesto due decenni per tornare in quel bikini, ne è più che valsa la pena:
Sono abbastanza. Sono più che abbastanza. Sono forte. Sono imperfetta e amo con tutto il mio cuore“.
Dov’è la mia maglietta?
Beh, tesoro mio, non mi serve più”
@Adrian H. Wood
Il post e la foto di questa mamma hanno ricevuto migliaia di Like e centinaia di condivisioni.
Tante le mamme che l’hanno ringraziata e che hanno seguito il suo esempio, per le figlie.
“Se dico a mia figlia che la taglia non dovrebbe essere un problema io stessa non dovrei vergognarmi della mia taglia. Postando tutto questo online spero di lasciare un bel segno nel mondo” ha raccontato questa super mamma intervistata da vari media.
Unimamme, voi cosa ne pensate del messaggio lanciato da questa mamma?
Voi come vi sareste comportate?
Noi vi lasciamo con il messaggio virale di una mamma a tutti i genitori.
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