Gli uomini sono meno fertili di quelli di una volta? Le famiglie numerose oggi non sono più molto comuni: colpa della precarietà della vita o della fisionomia maschile?
Secondo le ricerche gli uomini occidentali sono meno fertili rispetto a solo 40 anni fa. Come mai?
Uomini meno fertili: soprattutto in occidente
Secondo infatti uno studio inglese della Hebrew University, la capacità di procreare degli uomini è notevolmente diminuita in neanche 40 anni.
Per scoprirlo sono stati studiati 7518 abstract di ricerche e 2510 articoli completi che hanno riguardato all’incirca 42935 uomini fornitori di sperma tra il 1973 e il 2011. Il campione è stato suddiviso per aree geografiche – ‘ Occidente ‘, tra cui Nord America, Europa Australia e Nuova Zelanda – e “altro – Sud America, Asia e Africa), e poi per:
- età
- tempo di astinenza dell’eiaculazione
- metodo di raccolta dello sperma
Come risultato tra il 1973 e il 2011 sono significativamente diminuiti i livelli di spermatozoi all’interno del liquido seminale: in media dell’1,4% ogni anno, per un calo complessivo del 52,4% (da 99 milioni a 47,1 milioni per millilitro). In totale il numero di spermatozoi per ogni uomo occidentale è diminuito del 60%. Non c’è praticamente differenza tra gli uomini del Nord America, dell’Australia e della Nuova Zelanda: la conta spermatica è comunque in diminuzione.
Come mai questo calo così repentino?
Le motivazioni vere e proprie non sono conosciute, ma sembra che centrino:
- lo stile di vita
- l’esposizione a certe sostanze chimiche dannose
- l’alimentazione o l’inquinamento ambientale.
Come si legge nella ricerca “Questi risultati suggeriscono fortemente un significativo declino della salute riproduttiva maschile, che ha gravi implicazioni oltre le preoccupazioni della fertilità. La ricerca sulle cause e le implicazioni di questo declino è urgente“.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Intanto vi lascio con il post che parla dell’allarme degli esperti per la fertilità maschile.