“Mi dispiace per lei, ha le mani piene con tutti quei bambini!”. Questa frase incredibile e sgarbata, con l’accusa neanche troppo velata di avere “troppi bambini“, è stata rivolta ad una giovane mamma americana da un estraneo.
La donna, Courtney Lester, 23 anni, stava facendo la spesa con i suoi tre figli al supermercato: due bambine di 4 e 2 anni nel e un neonato, quando è stata avvicinata dall’uomo che ha fatto la pessima battuta. Sul momento la mamma è rimasta interdetta e non ha risposto, poi tornando a casa ha ripensato a quello che le era successo.
Courtney Lester è rimasta scioccata quando l’estraneo le ha detto che era dispiaciuto perché aveva troppi bambini tra le mani. Non è riuscita a rispondere sul momento all’uomo. Quello che le ha dato fastidio non è stato il commento sull’avere le mani occupate, situazione in cui si trova spesso, ma che qualcuno le avesse detto di “essere dispiaciuto per lei”. Courtney ha provato a non pensare all’episodio, ma non ci è riuscita e quando è tornata a casa e ha raccontato quello che le era successo al supermercato, suo marito è rimasto sconvolto.
Courtney ha così deciso di rispondere a distanza su Facebook all’uomo che l’aveva offesa. Un post che era più uno sfogo con un’amica, ma che è diventato subito virale, con molte condivisioni e commenti in sostegno della giovane mamma.
“All’estraneo a WallMart che ha detto: “Mi dispiace per te, hai le mani piene con tutti quei bambini” questo è ciò che devo dirti:
Prima di tutto le mie mani erano libere come puoi vedere nella foto (dovevo puntualizzare).
Quello che non puoi dire è che ho perso due bambini prima di avere gli ultimi due. Quindi se vuoi essere dispiaciuto per me, c’è una sola ragione per cui dovresti.
I miei bambini sono delle benedizioni. Non sono cittadini perfetti, perché, beh, sono bambini. Qualche volta sono rumorosi, altre si comportano male e alle volte hanno delle crisi. Comunque tu non hai nemmeno visto questo loro lato. Quello che hai visto era una giovane coppia con una bambina di 4 anni che cantava, una di 2 anni seduta tranquilla nel passeggino e un neonato che dormiva nel marsupio. Se questo è il tuo esempio di avere le mani piene, mi dispiace per TE“.
La mamma ha continuato:
“La verità è che vero che sono occupata. Alcuni giorni non vedo l’ora di andare a letto. I miei bambini mi tengono occupata e c’è sempre uno di loro che ha bisogno di qualcosa. Ma io non li ho mai visti come un inconveniente o una ragione per provare “dispiacere” per me. Anche nei giorni in cui non ascoltano, hanno crisi di nervi e sembra che ogni cosa che io faccia non sia mai abbastanza. Non ho mai provato dispiacere per me stessa e non me lo aspetto nemmeno dagli altro. Se avere tre bambini mi significa avere le mani piene, che sia così. Ma per favore non provate dispiacere per me, perché il mio cuore è più pieno di quanto le mie mani potranno mai essere“.
Una risposta che non le manda certo a dire.
Voi unimamme che ne pensate? Ha fatto bene questa mamma a rispondere così?
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