Le gravidanze, un po’ per i chili presi nei 9 mesi, un po’ per la mancanza di tempo, un po’ per il rilassamento dei tessuti, portano le nostre pance ad essere come minimo un po’ più tonde.
Lo sa bene una mamma americana, scrittrice e blogger, che nonostante non sia in eccessivo sovrappeso, ha ammesso di non aver mai smesso di odiare e di essere super critica con la sua pancia.
Ma oggi ha cambiato idea ed ha deciso di raccontare come, per ispirare altre mamme.
Jill Robbins è una mamma che ha adottato due bambini ed ha deciso di condividere sulla sua pagina Facebook la foto di lei e dei suoi due figli con il seguente racconto:
““Mamma, amo la tua pancia“.
Um…che hai detto, tesoro?
Ho sempre odiato il mio stomaco. E’ la mia “area problematica”. Ho del grasso, la pelle cadente e smagliature. Potrei mentire e dirvi che avevo addominali di pietra prima di avere figli e la menopausa ma no…il mio stomaco è la parte del mio corpo della quale sono sempre stata maggiormente critica.
Detto questo, lascio che tutto penzoli quando vado in piscina o in spiaggia o al parco acquatico. SOPRATTUTTO PERCHE’ sono sicura che indossare un tankini mi abbia fatto quasi annegare nel 2015, e nuotare con una tonnellata di stoffa e due ragazzini non va davvero bene, così ho tirato in dentro la pancia, ho tirato e ho iniziato a indossare di nuovo i bikini.
Ho un corpo in un bikini, ho messo un bikini sul mio corpo e vado a nuotare. Non ho un aspetto fantastico e ho imparato ad accettarlo.. Per lo più non ci penso, o almeno cerco di non farlo.”
Questa mamma inizia poi a raccontare un episodio avvenuto al parco acquatico:
“Mio figlio mi ha sorpreso mettendo le sue braccia attorno a me e dichiarando ” Mamma, amo la tua pancia.”
” Anch’io amo la tua pancia, mamma,” è intervenuto l’altro ragazzo. Perché, ovviamente, funziona così, ma cerco di prendere i complimenti in ogni modo possibile.
” Sei carino,” ho risposto” sei pronto ad andare sugli scivoli d”acqua?”
“amo la tua pancia perché è così soffice e molliccia e tu dai grandi abbracci,” ha continuato mio figlio accarezzando la mia pelle con la sua piccola mano che conserva ancora alcuni dei segni del taglio.
Inizialmente, le mie orecchie si erano fermate sul “molliccio” perché a nessuno piace sentire che il loro stomaco e’ molliccio, almeno non a me. Ma poi ci ho pensato. Ho pensato alla differenza nel modo in cui guardo il mio corpo e il modo in cui i miei figli mi vedono.
Quindi pensateci, mamme. La cosa che vi sta più a cuore, potrebbe essere la cosa che i tuoi figli amano e apprezzano di più di voi. Pensate alla vista dai loro occhi. E ‘ sicuramente una nuova prospettiva.
E fa caldo là fuori. Mettetevi il costume, smettete di preoccuparvi di quello che sembrate e entrate in piscina con i vostri figli.
Buon mercoledì.”
Il post di questa mamma è andato virale e tanti i commenti di mamme che grazie a questa testimonianza hanno iniziato a vedersi in maniera diversa.
La società poi non ci aiuta, propinandoci modelli spesso inarrivabili per noi donne comuni. Quindi la chiave di tutto è: amore per noi stesse dettato dall’amore che riceviamo. Senza non si può vivere!
E voi unimamme, come vi vedete? Siete anche voi ipercritiche?
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