Un episodio che ha dell’incredibile, ma che per una serie di circostanze fortuite e soprattutto molto sangue freddo e capacità di reazione hanno fatto sì che una donna salvasse dei bambini da una rete di pedofili. Il caso si è verificato negli Stati Uniti.
Una donna stava viaggiando in aereo, da Seattle, nello Stato di Washington, a San Josè, in California, quando ha notato che il passeggero davanti a lei, un uomo sopra la cinquantina, stava inviando messaggi strani con il telefono cellulare. La donna ha potuto leggere i messaggi perché lo smartphone in mano all’uomo era piuttosto grande e i caratteri si leggevano anche da lontano.
Non si trattava però di comuni sms, ma del racconto di un abuso sessuale su bambini. La donna è rimasta sconvolta, ma non ha perso la calma e con grande intraprendenza ha preso in mano il suo telefono e facendo finta di digitare a sua volta dei messaggi ha scattato delle foto al display del vicino di posto. Quindi si è alzata ed è andata subito ad avvertire il personale di bordo, che a sua volta ha avvertito la polizia.
Quando l’aereo è atterrato all’aeroporto di San Josè ad attendere l’uomo c’era la polizia che lo ha arrestato. L’episodio risale allo scorso 31 luglio.
L’identità della donna che ha denunciato i pedofili è stata mantenuta segreta, si sa solo che è una giovane insegnante.
La notizia della denuncia e dell’arresto è stata data dal dipartimento di polizia di San Josè, che sul proprio sito web ha pubblicato il verbale dell’arresto dell’uomo e di una sua complice.
La polizia ha rivelato che il sospetto pedofilo è un uomo di 56 anni di nome Michael Kellar, mentre la complice è una donna di 50 anni di nome Gail Burnworth, arrestata nella sua casa di Tacoma, nello Stato di Washington.
Le indagini della polizia hanno scoperto che la donna aveva scambiato con Kellar messaggi dal contenuto esplicito su abusi sessuali riferiti a bambini. La polizia ha scoperto due vittime dei pedofili: due bambini di 5 e 7 anni.
L’uomo è stato rinchiuso nel carcere della contea di Santa Clara, in California, con l’accusa di tentata molestia su minori e istigazione a un reato a sfondo sessuale, mentre la donna è stata portata nella prigione della contea di Pierce, Stato di Washigton ed è accusata di sfruttamento sessuale di minori, stupro di un bambino e uso di immagini di minori coinvolti in atti sessuali . La polizia ha invitato eventuali testimoni o chi abbia informazioni sul caso a collaborare.
Questa donna ha saputo cogliere un segnale e non si è fatta scrupoli a denunciare. Voi unimamme al suo posto cosa avreste fatto?
Anche se a livello internazionale il numero di vittime più alto è negli USA, anche in Italia i numeri sono in costante crescita, come dimostrano i numeri del Telefono Azzurro e purtroppo manca un monitoraggio sistemico.
Tanti gli abusi non denunciati: non parlare di abusi non aiuta le vittime, occorre denunciare e abbattere il silenzio.
Noi vi lasciamo con un’altra storia nella quale una hostess è riuscita a salvare una ragazzina dal traffico di esseri umani.
VIDEO: donna salva bambini da pedofili. La notizia dalla CBS
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