Linguaggio dei bambini: la durata del sonnellino pomeridiano è fondamentale

 

Sonnellino pomeridiano
Sonnellino pomeridiano (iStock)

Che il sonnellino pomeridiano facesse bene e fosse importante per i bambini, soprattutto quando sono piccoli, già lo sapevamo. Ora uno studio scientifico ci dice qualcosa di più.

Il sonnellino pomeridiano è fondamentale per il linguaggio dei bambini

Dormire bene e in modo sufficiente è fondamentale per il cervello umano. Aiuta ad organizzare le informazioni acquisite durante la giornata, a fissare i ricordi e conservare la memoria. Un buon sonno è molto importante per la salute generale del cervello. Ancora di più lo è per i bambini, il cui cervello è in formazione.

Ora, un recente studio sullo sviluppo cognitivo dei bambini ha accertato quanto sia importante dormire, anche nel pomeriggio. Il tradizionale sonnellino pomeridiano sarebbe cruciale nell’apprendimento del linguaggio.

Lo studio è stato condotto dal Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences di Lipsia e i suoi risultati sono stati pubblicati sulla rivista Current Biology. I ricercatori hanno accertato che un sonno adeguato aiuta lo sviluppo del linguaggio già nei bimbi piccoli. Dormire, e soprattutto dormire nel pomeriggio, aiuta i bambini ad associare le parole al loro significato molto prima di quanto si pensi.

I ricercatori del Max Planck Institute hanno preso in esame i bambini dai sei agli otto mesi. Ai piccoli hanno mostrato alcuni oggetti, dando loro dei nomi di fantasia, come “Bofel” o “Zuser”. Altri oggetti di diversa forma e diverso colore, ma dello stesso tipo, sono stati chiamati con gli stessi nomi (come ad esempio la parola gatto indica tutti i gatti, anche quelli di taglia o colore diverso)

Per i bambini le associazioni tra oggetti e parole erano sconosciute. A loro risultava difficile costruire una correlazione tra parole e oggetti dello stesso tipo, ma differenti. Tuttavia, dopo che avevano fatto il sonnellino pomeridiano, la situazione cambiava.

I bambini che avevano dormito, dopo che erano stati mostrati loro gli oggetti con i nomi di fantasia, riuscivano a distinguere tra il nome giusto e quello sbagliato per ogni nuovo oggetto. Grazie al sonno avevano consolidato nel loro cervello le informazioni (associazioni tra nomi e oggetti) che avevano ricevuto prima dai ricercatori.

Invece, i bambini che non avevano dormito non riuscivano ad associare nomi e parole

Una dimostrazione ulteriore che il sonno aiuta a fissare i concetti nel cervello, dunque aiuta l’apprendimento, la formazione della memoria, lo sviluppo cognitivo e del linguaggio. Un risultato importante, soprattutto su bambini così piccoli.

Non solo, i ricercatori hanno notato che questa capacità di associare nomi e oggetti dipendeva anche dalla durata del sonno e per ottenere dei risultati il pisolino ideale era 50 minuti. Quella che di solito è la durata del sonnellino pomeridiano nei bambini. Anche se quando sono molto piccoli tendono a dormire anche molto più a lungo.

Lo studio, comunque, è molto importante nella conferma degli effetti benefici del sonno e soprattutto del pisolino pomeridiano.

Inoltre, i ricercatori hanno individuato una fase del sonno che potrebbe essere molto importante: il secondo dei quattro momenti principali in cui è suddiviso il sonno. Questa è una fase di sono leggero che, hanno scoperto i ricercatori, avrebbe una influenza importante nello sviluppo della memoria lessicale nei bambini. Una scoperta molto interessante.

Di questo studio si è occupata la rivista scientifica online Science Daily.

Voi unimamme che ne pensate? Ritenete interessanti queste scoperte?

A proposito di riposino dei bambini vi ricordiamo il nostro articolo: Sonnellino pomeridiano: dopo quanto tempo un bambino è troppo grande per farlo?

VIDEO: L’importanza del sonno per lo sviluppo psico-fisico dei bambini

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