Unimamme oggi vi raccontiamo la storia di due gemelline veramente eccezionali.
Due gemelle con la Sindrome di Down: ecco la loro bellissima storia
Abigail e Isobel sono due gemelle identiche nate con la Sindrome di Down e sono la gioia dei loro genitori e di tutta la famiglia.
Inizialmente però mamma Jodi e papà Matt erano disperati sapendo che entrambe le figlie avevano questa Sindrome, nel Regno Unito la possibilità di avere un bimbo con la Sindrome di Down è 1 su 1000 e quella di avere due gemelle identiche è 1 su 1 milione.
“Inizialmente eravamo disperati, ma adesso non le cambieremmo per niente al mondo” dichiara convinta la loro mamma, ben consapevole anche dei sacrifici compiuti per sostenere le figlie.
“Suona un po’ come lo zucchero ricoperto, ma le uniche cose che hanno portato nella nostra vita sono positive, non vi è niente di negativo.”
Papà Matt aggiunge: “non mi importa quanti cromosomi hanno, non mi importa la biologia e la Scienza dietro la Sindrome di Down. Non importa”.
Questa Sindrome è causata dalla presenza di un cromosoma in più, il 21° e questo significa che le persone si sviluppano in modo diverso.
Insieme a difficoltà di apprendimento ci sono alti rischi di disabilità, come difetti congeniti al cuore, perdita dell’udito e malattie agli occhi.
Isobel è nata con un buco nel cuore, mentre Abigail indossa un apparecchio per l’udito. Entrambe presentano problemi alla tiroide e moderate difficoltà di linguaggio.
Jodi sottolinea che le sue figlie devono fare controlli frequenti in ospedale, “portare due figli in ospedale è un incubo proprio perché sono 2. Tutto richiede un po’ di tempo in più”.
Quando sono nate le sue bambine un medico le ha detto: “mi dispiace che le vostre figlie abbiano la Sindrome di Down”, “ma io non saprò mai di cosa fosse dispiaciuto”.
“Se lo incontrassi di nuovo vorrei mostrargli Isobel e Abigail e chiedergli: “perché hai detto mi dispiace, noi non cambieremmo Isobel e Abigail per niente al mondo”.
Constatando l’aumento di aborti a causa di diagnosi riguardanti la Sindrome di Down Jodi e Matt hanno mostrato preoccupazione: “penso che se vi fornissero l’opzione di abortire subito senza conoscere i pro e i contro di avere un figlio con la Sindrome di Down l’aborto sarebbe la scelta immediata”.
Jodi e Matt hanno quindi creato Twincess, un ente di beneficenza che mostra i lati positivi di avere bambini con la Sindrome di Down. Jodi la definisce un modo per dissipare ogni mito su questa Sindrome.
Le bambine ora vanno a scuola e lì si esprimono principalmente a gesti, ma stanno fiorendo.
“Amano andare a scuola, si esprimono a gesti, ma le loro capacità linguistiche si stanno sviluppando”.
“Non dirò che ho grandi aspettative, che speriamo che saranno le prime persone con la Sindrome di Down ad essere assunte come contabili o cose del genere, ma finché sarà data loro un’opportunità questo è tutto ciò che spero”.
Unimamme, voi cosa ne pensate della storia di queste bambine raccontata sul Daily Mail?
Noi vi lasciamo con un approfondimento sul primo Paese in cui è scomparsa la Sindrome di Down.