Prima di partorire, al corso pre parto mi avevano quasi convinto a non fare l’epidurale. La dipingevano non come una possibilità, ma una scelta per fare meno fatica (leggasi: le donne vere devono partorire con dolore). Io avevo fatto tutti gli esami e per cui quando è stato il momento l’ho fatta e ne sono stata ben contenta.
Con Vittoria non c’è stato il tempo, perché li avrei dovuti fare, e invece lei ha deciso di nascere prima. Comunque non sarebbe servito a niente visto che l’epidurale nell’ospedale dove ho partorito non c’è (e io l’ho scoperto quando ho rotto le acque).
Sinceramente è un’opportunità da cogliere, non vedo perché si debba dire “no, non la faccio perché le donne partoriscono da sempre senza anestetici”.
Questi secondo me sono discorsi che fanno o coloro che hanno avuto un parto rapido (io ho sofferto 14 ore senza alcun estetico, fate voi) o quelle che non hanno mai partorito. Personalmente, penso che sia un modo per godersi di più il parto, per non essere paralizzate dalla paura. E’ vero che studi hanno dimostrato che allunga il travaglio, ma sinceramente rispetto alla sofferenza delle contrazioni, è un grosso aiuto.
Epidurale: perché è meglio farne uso, secondo una mamma
Ci sono ancora delle perplessità a farne uso, segno che alcuni ospedali non la garantiscono (quando invece dovrebbe essere disponibile 24 ore su 24), ma sono motivi opinabili. A pensarla così una mamma che ha avuto 3 figli, il primo senza epidurale, gli ultimi 2 partoriti con epidurale. Ecco quindi i motivi elencati su Scarymommy per cui secondo lei, Meredith Ethington, i le future mamme dovrebbero valutare la possibilità di farla:
1 – Fare l’epidurale non ti rende una buona a nulla: è ora di sfare il mito che appunto la donna deve partorire con dolore. Se una decide di fare ricorso all’anestesia spinale, ben venga. Ognuno deve vivere il momento della nascita con la massima serenità possibile, per questo se l’epidurale è utile, meglio chiederla.
2 – Fare l’epidurale ti può rendere paralizzata: ci sono degli effetti collaterali, per esempio il mal di testa, ma la possibilità del rischio di paralisi è estremamente basso, 1 su 200mila donne, come riporta l’Oxford University Press in uno studio.
3 – Non sei capace di spingere correttamente: come dicevamo, si possono allungare i tempi del travaglio perché le spinte si sentono di meno, ma non si è completamente anestetizzate, quindi il periodo espulsivo si può compiere comunque.
4 – Tuo figlio potrebbe avere danni: le ricerche in questo sono ambigue, ma non ci sono prove concrete tra possibili problemi alla nascita e epidurale.
5 – C’è solo un periodo di tempo in cui puoi chiederla: in questo caso è meglio chiedere sempre al ginecologo, in modo da chiarirsi eventuali dubbi. Se si è troppo avanti nel travaglio, è pressoché inutile. Però per essere totalmente sicure è sempre bene affidarsi al proprio medico.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Intanto vi lasciamo con il post che parla dell’epidurale durante il travaglio e quanto fa bene secondo la scienza.