Avere un bambino può essere estremamente totalizzante e soprattutto le prime settimane a casa con il neonato possono essere le più dure. Ci sono tante cose da considerare e da imparare ed è dura organizzare tutto mentre si sta attenti alla salute del bambino. In cima alle preoccupazioni, se hai scelto di allattare, ci sono appunto i problemi con l’allattamento. Nutrire il proprio bambino – malgrado in molti lo dipingano come un gesto naturale – in realtà non è semplice e una delle modalità migliori è raccogliere prima molte informazioni, in modo da chiedere alle consulenti dell’allattamento che cosa vuoi sapere sulle prime due settimane di allattamento. In questo modo, se adeguatamente sostenute, le mamme potranno avviare un buon allattamento al seno e non abbandonarlo per il biberon.
Diane de Jesus, nutrizionista e consulente dell’allattamento certificata, sostiene che la cosa più importante è quella di cercare di passare la prima settimana pelle a pelle con il neonato: questo ha molti benefici per la mamma e per il bambino, uno su tutti la produzione di latte e regolare l’allattamento.
Allattiamo quindi il bambino frequentemente, in risposta ai primi segnali della fame che sono:
Anche Deedee Franke, un’altra consulente per l’allattamento, concorda con il fatto che le prime due settimane siano le più difficili per i neo genitori: “Allattare è un po’ come imparare a ballare e ci vuole molta pratica per la mamma e il bambino per lavorare insieme. Le mamme spesso sono esauste dal punto di vista fisico ed emotivo dal parto. L’allattamento frequentemente richiede per le mamme e per i bambini molta pratica e spesso accade che dopo due o quattro settimane molte madri si sentano sicure”.
Leigh Anne O’Connor, consulente per l’allattamento di New York, ha due raccomandazioni per le neo mamme: “Per avere il latte, il latte deve essere rimosso dal seno con regolarità” – dice al sito Romper – e questo può essere fatto o allattando il bambino o tirandosi il latte”. Ma soprattutto, “Ogni esperienza è unica, quindi non paragonatevi a vostra sorella, alla vostra vicina, a vostra madre o alla vostra collega“.
Oltre a questo, chiedete aiuto se sentite dolore o se siete confuse, dicono sia Jesus sia O’Connor: “L’allattamento è un’esperienza profonda e appagante quando va tutto bene” – dice de Jesus – “Vale a dire che può essere una sfida iniziarlo o proseguirlo“.
Pertanto, non vergognatevi di chiedere aiuto. Parlatene con il vostro dottore, con un consulente dell’allattamento o con amici. L’allattamento viene spesso considerato come la cosa più naturale e giusta da fare, ma non significa che sia naturale per tutti.
E voi unimamme cosa ne pensate?
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