Unimamme, forse ricorderete la drammatica scoperta di 800 corpi di bambini ritrovati in Irlanda presso un orfanotrofio, oggi purtroppo si aggiunge altro orrore.
Secondo un’indagine ancora in corso in Scozia 400 corpi di bimbi orfani sarebbero sepolti in una fossa comune nei pressi dell’istituto dove erano ospitati.
L’orfanotrofio nel centro del mirino è il Smyllum Park, in attività dal 1864 al 1981 e gestito da suore cattoliche: le Daughters of Charity of St Vincent de Paul.
Durante quel periodo sono transitati 11 mila bambini provenienti da famiglie povere.
Le indagini hanno dimostrato che la maggior parte delle morti erano dovute a cause naturali:
Circa 1/3 delle vittime erano sotto i 5 anni.
Due testimoni: Frank Docherty e Jim Kane, sostengono che i bambini ospiti della struttura subivano abusi:
Entrambi sostengono che il numero dei corpi dei bambini sia più elevato di quanto rilevato.
Una precedente indagine di BBC4 radio ha evidenziato che il tasso di morte era tre volte maggiore della media in Scozia.
Come nel caso di Tuam, che vi abbiamo citato precedentemente, l’indagine si concentra non solo sul modo in cui questi piccoli sono stati sepolti, ma anche sul regime punitivo che vigeva in questo orfanotrofio.
Una delle morti registrate è quella di Francis McColl, un ragazzino di 13 anni morto nel 1961 per emorragia cerebrale, secondo suo fratello Eddie Francis sarebbe stato colpito in testa con una mazza da golf. Del corpo di Francis però non vi è traccia.
Due rappresentanti delle Daughters of Charity of St Vincent de Paul hanno negato qualsiasi forma di abuso compiuto sugli orfani. Le suore inoltre non hanno voluto ammettere quanti corpi siano stati sepolti.
Successivamente però, in un comunicato, le suore si sono scusate verso chiunque abbia subito abusi mentre era sotto la loro tutela.
Questo ordine ora sta sostenendo le indagini “ogni teoria secondo cui la morte di alcuni bambini potrebbe essere stata causata da qualcosa di diverso da cause naturali dovrebbe essere indagata in modo scrupoloso”.
Flowers Alba, cresciuta in questo orfanotrofio, ha aggiunto sul The Guardian “la lunga scala degli orrori compiuti al Smyllum, nascosta a lungo dalla Chiesa Cattolica, ora è stata finalmente rivelata”.
“Per diversi mesi, l’indagine ha raccolto prove dai sopravvissuti e testimoni e continua a farlo”.
Unimamme, questa sembra davvero una storia dell’orrore, ma purtroppo si tratta della realtà.
Cosa ne pensate?
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…
Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…
La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…
Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…
Un gioiello unico nella tradizione messicana, il Chiama Angeli o Bola Messicana, emerge come un…