Metà della popolazione mondiale ha le mestruazioni. E’ una cosa naturale, ma sembra che ci sia da vergognarsene, soprattutto quando si è molto giovani e si passa alla pubertà vera e propria. A scuola non se ne parla proprio e ricordo che anche in famiglia non è che ci fosse gran che come educazione sessuale: semplicemente quando è arrivato il mio turno, l’ho detto a mia madre che mi ha comprato gli assorbenti. Avevo 12 anni. Per questo mi sembra molto interessante l’iniziativa di un’insegnante, che ha preparato un “kit delle prime mestruazioni” per tutte le sue studentesse.
Kristin Heavner, un insegnante, ha condiviso una foto su facebook del “kit delle mestruazioni” che ha appunto pensato per le sue studentesse colte dalle prime mestruazioni durante le ore scolastiche. Il kit contiene:
“Maestre degli ultimi anni delle elementari e delle medie (se non vi sentite a vostro agio con l’idea che le persone hanno le mestruazioni, non dovreste continuare a leggere, ma poi chiedetevi perché non lo siete perché, seriamente, metà della popolazione del mondo ha le mestruazioni…)” inizia così il post di questa insegnante.
E poi “Lo sto facendo da un po’ di tempo. Uso le mie vecchie borsette jipsy da makeup e preparo “kit per le mestruazioni” per le mie studentesse che iniziano ad avere le mestruazioni inaspettatamente. Alle medie capita spesso.”
“Le studentesse sanno che possono venire e chiedere e così possono avere una borsina carina con tutto ciò di cui hanno bisogno” – ha scritto – “E’ discreta e più divertente che portarsi in mano un assorbente gigante. Mi assicuro che ne prendano abbastanza per i loro bisogni per tutto il giorno. Chiarisco il fatto che che possono chiedere se ne hanno bisogno di più da portare a casa”.
“Queste borse sono molto maneggevoli anche nella settimana in cui sono a scuola. Certo, l’ufficio ha degli assorbenti per le studentesse ma una volta appurato che c’è un problema, l’ultima cosa che vorresti fare è andare all’ufficio, aspettare in fila, chiedere l’assorbente, tornare in bagno etc. Io sono proprio dall’altra parte del bagno e questo è molto più comodo che dover andare per forza in ufficio.
Ho pensato di condividere, visto che si torna a scuola”.
L’iniziativa è molto lodevole, anche perché le ragazze devono cominciare a prendere confidenza con il proprio corpo e forse non vogliono far sentire a tutti che hanno bisogno di un assorbente. Certo, dovrebbe esserci più consapevolezza anche nelle nostre scuole, dove l’educazione sessuale dovrebbe essere un insegnamento obbligatorio in un momento delle vite dei nostri ragazzi nuovo e complicato.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Intanto vi lasciamo con il post che parla del ciclo mestruale e dello stato di salute femminile.
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