Un+pap%C3%A0+si+riunisce+con+i+4+figli+dopo+1+anno+di+separazione+%26%238211%3B+FOTO
universomammait
/2017/09/16/un-papa-si-riunisce-con-i-4-figli-dopo-1-anno-di-separazione-foto/amp/
Attualità

Un papà si riunisce con i 4 figli dopo 1 anno di separazione – FOTO

Published by
Maria Sole Bosaia
Yiannis Kourtoglou

Unimamme, oggi vogliamo raccontarvi la commovente storia di un padre rifugiato che ha fatto una bellissima scoperta.

Un papà fa un’incredibile scoperta in un campo profughi

Ammar Hammasho, rifugiato siriano, è diventato protagonista, insieme ai suoi bambini, di un incredibile scatto che ha colpito il mondo.

Dopo un lungo, intero anno di separazione, questo papà ha ritrovato sua moglie e i suoi 4 figli nel campo profughi di Kokkinotrimithia, presso l’Isola di Cipro.

Il toccante momento della riunificazione, mentre il papà bacia le mani dei figli attraverso la barriera di metallo, è stato immortalato dal fotografo Yiannis Kourtoglou.

Yiannis Kourtoglou

Nella foto la moglie tiene in braccio il figlio più piccolo, Jumah, chiamato come il secondogenito ucciso dalle bombe nel 2015, mentre il papà bacia il palmo delle mani della figlia minore Sham.

Il poliziotto mi ha detto di attendere mezz’ora per finire di contare, io non potevo attendere, ho visto i bambini attraverso la recinzione e ho fatto questo” racconta il papà “i bambini mi sono subito corsi incontro, volevo vederli, in modo che il mio cuore potesse tornare al suo posto”.

Hammasho sapeva che la sua famiglia era in procinto di lasciare la Siria, ma lui ignorava esattamente quando.

“Quando ho letto su internet che 250 persone stavano per sbarcare a Cipro ho pensato subito che potesse trattarsi di loro. “

Hammasho stesso aveva percorso la medesima rotta solo un anno prima, lavorando come costruttore era riuscito a risparmiare 6 mila dollari per pagare un trafficante e portare in salvo la sua famiglia.

Yiannis Kourtoglou

Questo fortunato papà aveva lavorato a Cipro per 4 anni, prima della guerra, quindi conosceva la lingua locale, in questo modo è stato più facile avere informazioni.

In Siria, Hammasho aveva una casa, un po’ di terra e un lavoro, purtroppo 2 anni fa il suo secondogenito è morto a causa dei bombardament e da quel momento rimanere in Siria non è stato più possibile.

“Ora non è più possibile avere una vita in Siria, io non ho una casa, ho perso un figlio, non voglio altro sangue sulle mie mani”.

Nonostante tutto questo Hammasho spera di poter tornare, un giorno, nel suo Paese: “è il mio Paese e tornerò a casa”.

Unimamme, cosa ne pensate di questo bellissimo scatto riportato su Reuters?

Noi vi lasciamo con un filmato per non dimenticare i miliori di profughi siriani.

Maria Sole Bosaia

Recent Posts

  • Attualità

Tale mamma, tale figlia (e tale nonna): Heidi Klum posa con figlia Leni (e mamma Erna)

Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…

2 settimane fa
  • Famiglia

Nomi per gemelli: questi sono i più belli / evocativi che potete scegliere

Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…

2 settimane fa
  • Attualità

Raffaella Fico orgogliosa della figlia, campionessa a 12 anni: che Pia abbia preso da papà?

Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…

2 settimane fa
  • Famiglia

I telegiornali non sono per bambini | Una guida per introdurre i più piccoli alle news

Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…

3 settimane fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza e maternità a rischio: come funziona e chi può ottenerla?

In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…

3 settimane fa
  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

3 settimane fa