Quasi un quarto delle ragazze e un decimo dei ragazzi mostra i segni della depressione a 14 anni, lo dicono i ricercatori della University College London. Forse è proprio l’età difficile, il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, che caratterizza questa patologia?
Secondo uno studio su più di 10mila giovani ragazzi, è stata appunto evidenziato che molti di loro manifestano i segni di una depressione:
I ricercatori hanno anche sottoposto a dei questionari i genitori per capire se fossero a conoscenza del vero livello di depressione tra le giovani ragazze, dopo che lo studio ha mostrato delle differenze tra i sintomi depressivi delle ragazze e la stima che ne hanno fatto i loro genitori.
Come parte dell’analisi di questi dati, che sono disponibili per i bambini nati nel 2001/2001 che hanno preso allo studio come coorte del nuovo Millennio, i ricercatori hanno chiesto ai genitori dello stato di salute mentale dei loro figli a 3, 5, 7, 11 e 14. Una volta che i figli hanno compiuto 14 anni, è stato chiesto a loro stessi di pensare alla loro salute mentale.
I risultati – pubblicati dal National Children’s Bureau – hanno mostrato i problemi emotivi che sono allo stesso livello tra ragazzi e ragazze fino a che non raggiungono l’adolescenza: a quel punto i problemi sono più diffusi tra le ragazze.
Problemi comportamentali, come reazioni eccessive, ribellioni diminuiscono intorno ai 5 anni ma aumentano all’età di 14 anni, soprattutto nelle ragazze.
All’età di 14 anni le ragazze riportano problemi emotivi in maniera diversa dai genitori, da qui l’importanza dell’ascolto.
I genitori però tendono a sottostimare quanto siano siano sotto stress le loro figlie e si preoccupano dei loro figli anche se i ragazzi non lo notano; ciò significa che alcuni famigliari potrebbero non essere consapevoli della depressione delle proprie figlie.
Gli esperti credono che molti fattori potrebbero contribuire all’insorgere della malattia, come l’immagine del corpo e lo stress per il rendimento scolastico.
La Chief executive del the National Children’s Bureau, Anna Feuchtwang dice che questo studio, che confronta dati di centinaia di bambini, offre la maggior evidenza disponibile sul grado di salute mentale tra i ragazzi.
Pensa che questo sia un problema molto importante e che sia vitale sia per i figli sia per i genitori essere in grado di far sentire la propria voce, per aumentare il prima possibile la capacità di diagnosi e intervenire tempestivamente.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Intanto vi lasciamo con il post che parla di come lo sport aiuti a prevenire la depressione.
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