Da sempre i papà che hanno figlie femmine si pongono il problema dei potenziali pretendenti quando queste raggiungono un’età “papabile”. Ma non tutti i papà la pensano allo stesso modo, non tutti sono iperprotettivi.
Non lo è un papà americano, J. Warren Welch, uno scrittore, che sta crescendo cinque figlie con sua moglie Natasha e che ha pubblicato un post andato poi virale.
Questo papà non reputa divertenti le varie t-shirts e meme sui padri “severi” nel momento in cui le figlie usciranno per la prima volta con dei ragazzi.
Perciò ha deciso di creare le sue regole per i futuri fidanzati delle sue figlie in un post su Instagram e su Facebook, che è diventato virale ed ha avuto migliaia di condivisioni.
“Non sto crescendo delle principesse…
Le regole per uscire con le mie figlie.
Non dovrete chiedere loro che regole anno. Non sto crescendo le mie figlie per essere quel tipo di donne che hanno bisogno del loro papà che deve agire come un inquietante, possessivo testa di cavolo per far sì che loro vengano trattate con rispetto…
Voi le rispetterete e se non lo farete, vi prometto che non avranno bisogno del mio aiuto per rispedirvi al vostro posto.
Buona fortuna, tesori”.
Intervistato da Today Parents questo papà si spiega: “Capisco l’urgenza di proteggere le proprie figlie. Anch’io ce l’ho. Ma all’ostentazione dei padri per le figlie io rispondo che non centra niente “l’istinto di protezione” e che ogni cosa ha a che fare con la conferma della loro dominanza sulle donne, rinforzando l’idea che le donne hanno bisogno di uomo per prendersi cura di loro“.
Welch ha 5 figlie, 3 dal precedente matrimonio e 2 con l’attuale moglie, che vanno dai 7 ai 16 anni: “Sarò molto onesto: non sono mai stato nominato padre dell’anno, al contrario di quello che le diverse tazze di caffè nella mia credenza possono far credere”. “Le mie figlie non hanno bisogno di me per prendere le decisioni importanti sulle loro relazioni. Queste ragazze sono le mie eroine“.
E aggiunge: “Ero femminista già da molto prima di avere le mie figlie, ma non è stato così fino al momento in cui sono stato benedetto con il compito di crescere queste giovane ragazze: queste ragazze sono degli esseri umani straordinari e non posso darne merito ad altro se non al fatto che io faccio quello che potrebbe essere il meglio per loro non “modellarle” a mio piacimento“.
La risposta al post è stata “sorprendentemente positiva” ha detto Welch, e questo lo fa sperare per “un cambiamento dell’atteggiamento verso le donne”.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Intanto vi lasciamo con il post che parla di donne e mamme umiliate in diretta televisiva.
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