Generalmente si tende a dipingere la gravidanza come un momento bellissimo e senza complicazioni. Anche il parto viene liquidato in “quattro e quattr’otto” con le solite frasi di circostanza; delle volte invece bisognerebbe parlarne per far capire alle mamme che non sono sole, che possono anche stare male per un parto difficile, che magari la ripresa è più lunga di quanto si aspettassero, che anche se si sentono spaesate è perfettamente normale. C’è molta retorica nel linguaggio della maternità: per questo invece è importante parlarne e dire le cose come stanno. Quali sono tutte le cose di cui non si parla, in particolare del corpo di una donna, dopo che ha partorito?
Glynis Ratcliffe, una mamma americana, ha pubblicato sul sito Romper tutto ciò che non viene detto dopo il parto, per paura, vergogna o perché semplicemente non si sentono altre persone che lo fanno.
Bisogna interrompere la catena del tabù sulla perfezione della gravidanza: solo allora le donne si sentiranno libere e solidali tra loro.
Ecco quindi l’elenco di Glynis nel quale ci possiamo ritrovare tutte:
1 – Il corpo può avere uno choc: avere un bambino è una cosa traumatica per il corpo. Per esempio le gambe si possono muovere in maniera incontrollata mentre si spinge durante il travaglio. E’ uno choc appunto, uno sforzo enorme che bisogna compiere.
2 – Sembrerai ancora incinta anche se il bimbo è già nato: la pancia non scompare dopo che si partorisce, ma piano piano. Perciò i parenti che ti fanno notare che sembri ancora incinta dovrebbero essere messi a tacere!
3 – Andare in bagno è doloroso: dopo il parto potrebbe non essere semplice andare in bagno e anche fare della semplice pipì può essere molto doloroso, visto che la vagina ha subito delle trasformazioni dopo la nascita.
4 – Sarai esausta ma non riuscirai a dormire: l’adrenalina e l’eccitazione per aver messo al mondo un bambino potrebbe non farti sentire il bisogno di dormire quando puoi. E una neomamma ha sempre bisogno di dormire, visto che deve essere in forze per curare il bambino ed allattarlo.
5 – Se vi hanno messo i punti diventeranno pruriginosi: e il bello è che non potete grattarvi! In questo caso meglio fare delle lavande con acqua in modo da calmare il prurito.
6 – Avrete paura di guardare la vostra vagina per molto tempo: sarà ritornata come prima? E se non è come prima cosa è diventata? Domande assolutamente normali che ogni mamma si pone dopo il parto.
7 – Perderete tanto sangue e avrete bisogno di tanti assorbenti: la cosa positiva della gravidanza è che non si ha il ciclo. Il problema è che una volta partorito iniziano le lochiazioni, quelle perdite di sangue che servono a far restringere l’utero. Con le mestruazioni in una settimana te la cavi, ma le perdite post partum durano 45 giorni!! Praticamente 6 mesi di ciclo concentrati.
8 – Sia che abbiate avuto un parto vaginale o un parto cesareo, ci sarà sangue: da questo non si scappa.
9- Probabilmente le vostre gambe vi faranno male, soprattutto l’interno coscia: ciò è dovuto alla posizione che avete dovuto tenure per partorire.
9 – Odierete sedervi per un po’: sia che abbiate partorito con il parto naturale sia con il cesareo, certi movimenti per qualche tempo non saranno naturali. Anche sedersi e poi alzarsi vi potrebbe causare qualche dolore di troppo.
10 – Non vi riconoscerete: dopo il parto è molto probabile che sarete gonfie e ancora un po’ “sfatte”. Le tette si gonfieranno per il latte e indosserete ancora vestiti premaman. Ci vorrà del tempo per abituarsi al nuovo corpo che ha avuto un bambino, non dimenticatelo.
11 – Il peso non lo perderete subito: anche in questo caso dovrete avere pazienza. Solo le donne dello spettacolo o quelle molto fortunate ritorneranno come prima in tempi brevi. Per tutte le persone normali serve solo tempo.
E voi unimamme vi riconoscete in queste verità? Ne aggiungereste qualcuna?
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