Unimamme, i genitori dovrebbero vigilare sempre sui pericoli a cui sono esposti i nostri bambini e ragazzi e che sempre più spesso si annidano tra le mura di casa o dietro lo schermo di un computer o smartphone.
Il padre di una diciassettenne di Fabriano, il 4 settembre scorso, ha scoperto delle foto hard della figlia su Whatsapp e ha fatto una denuncia ai carabinieri.
Questo ha dato il via a un’operazione che ha portato al coinvolgimento di diverse persone per reati gravi come:
Nonostante la vicenda sia ancora da chiarire completamente nel mirino delle forze dell’ordine sono finite 7 persone tra i 18 e i 70 anni, tra cui figurano anche 2 donne.
Nel corso di un successivo blitz sono stati sequestrati anche pc, tablet, cellulari e macchine fotografiche. Tutto il materiale verrà analizzato dettagliatamente da un tecnico informatico.
Dalle prime indagini è emerso che alcune ragazzine tra i 14 e i 17 anni sarebbero state spinte a farsi fotografare e filmare nude, in cambio di soldi.
Ci sarebbero state anche proposte di rapporti sessuali, anche se non vi è la prova che si siano consumati.
A quanto pare le foto della diciassettenne sarebbero circolate su internet, in modo particolare, oltre a Whatsapp, anche su Viber e Facebook e da esse qualcuno ha guardagnato dei soldi.
Unimamme, voi controllate periodicamente come usano computer e smartphone i vostri figli? Avete le loro password?
Quando leggiamo storie come questa, raccontata su Cronache Maceratesi, non possiamo fare a meno di domandarci quanta “privacy” possiamo concedere ai nostri ragazzi quando hanno in mano strumenti tecnologici di cui non conoscono le potenzialità e i pericoli.
Vi lasciamo con un approfondimento su pedofilia e abusi sessuali tratti da un’indagine di Telefono Azzurro.
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…