Come fanno i neonati a trovare il seno della mamma? La scienza risponde.
I bambini appena nati non possono fare molto, ma appena vengono appoggiati sul petto della mamma istintivamente riescono ad arrivare al capezzolo per essere allattati. Perché ci riescono? Uno studio italiano suggerisce che c’è una motivazione per cui i neonati vengono guidati ai capezzoli.
Ecco perché i bambini appena nati cercano il seno della mamma
Il “gattonamento al seno” dei neonati (breast crawl) che già dopo pochi minuti di vita riescono ad arrivare al capezzolo è stato indagato da alcuni ricercatori italiani, i quali hanno testato l’idea che la temperatura del capezzolo possa aiutare i bambini a trovare il seno.
In questo nuovo studio, pubblicato su Acta Pediatrica, i ricercatori hanno seguito 41 donne che hanno partorito tra il gennaio e il febbraio 2015. Le donne incluse nello studio sono state quelle:
- che avevano scelto di allattare
- che non avevano avuto problemi durante la gravidanza
- che avevano avuto un solo bambino
Nell’ospedale Policlinico di Abano Terme, dove è stato avviato questo studio, la pratica standard dopo che una donna ha partorito è quella di mettere immediatamente il bambino appena nato sul petto della mamma e di lasciarlo per 15 minuti. Le mamme nello studio sono poi state esaminate
- dopo 6 ore che hanno avuto il bambino
- e ricontrollate un giorno dopo
- e poi due giorni dopo aver partorito.
Durante ogni esame, i ricercatori hanno misurato la temperatura di ogni capezzolo rispetto alla temperatura della pelle del seno. Dopo che i bambini sono nati, i ricercatori hanno anche misurato la temperatura delle loro labbra e della fronte.
I risultati hanno mostrato che
- prima che le mamme partorissero la temperatura dei loro capezzoli era solo un po’ più alta rispetto alla pelle intorno (0,2 gradi)
- dopo la nascita la temperatura si è alzata da 0.5 gradi fino a 0.6 tra il primo e il secondo giorno dopo il parto.
- le labbra dei bambini erano più fredde rispetto alla fronte e dopo due giorni dalla nascita erano anche più fredde di un grado.
Questo significa che sia il primo sia il secondo giorno dopo il parto c’è una differenza media di 1,7 gradi tra la temperatura dei capezzoli e le labbra dei bambini. I capezzoli diventano più caldi, mentre le labbra dei neonati più fredde: questo fa pensare che esista una sorta di meccanismo che potrebbe incrementare la differenza di temperatura tra i due. La differenza, scrivono i ricercatori, sembra provvedere a una sorta di “segnale termico” per guidare le labbra dei neonati direttamente ai capezzoli.
Non è soltanto la temperatura dei capezzoli che serve come guida: il seno potrebbe infatti avere un odore più buono per i bambini. Ricerche precedenti hanno mostrato che i neonati rispondono agli odori che sono naturalmente realizzati da un seno di una donna che allatta e una temperatura più calda probabilmente rende questi odori più forti.
Lo studio in realtà ha diverse limitazioni. Per esempio è necessario indagare eventuali effetti sulla temperatura dei capezzoli delle cure ricevute dalle mamme durante il travaglio e considerare le informazioni su fattori che possono influenzare la produzione del latte, come gli ormoni e lo stato emotivo.
E voi unimamme che ne pensate di questa ricerca? A voi hanno messo il bambino sul ventre permettendogli di raggiungere il seno?
Intanto vi lasciamo con il post che parla del contatto pelle a pelle con i bambini subito dopo il parto, che è fondamentale.
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