Ogni genitore ha idee diverse su quanto come, per quanto e con chi debba dormire un bimbo, spesso però queste differenti visioni della genitorialità danno origine ad accesi dibattiti.
Peta Tuck è una mamma e una doula che, di recente, ha letto un post in cui si criticavano le mamme che adottavano il co-sleeping perché secondo una ricerca questo incoraggiava capricci e obesità. Ha quindi deciso di ribattere scrivendo questo:
“condivido questo, perché va ascoltato più spesso. Questa sera ho visto un messaggio su uno dei nostri principali organi di informazione, un post che ci divideva di nuovo tra mamme e genitori.
Un post che trovo difficile da mandar giù e che diceva più o meno questo:
“Una ricerca dimostra che far dormire un bimbo con voi diminuirà la sua abilità di auto calmarsi. Aumenta i capricci e l’obesità”.
Ah, per favore, chiudete la bocca.
Lo trovo molto difficile da credere, quale ricerca?
Mostratemela? Mostratemi qualche prova, mostratemi un campione di taglia e tutte le altre variabili associate.
È nel nostro dna stare con i nostri bambini. Piangono per una ragione, per comunicare i loro bisogni.
Non hanno bisogno di stabilizzarsi a 6 settimane, 6 mesi o 16 mesi.
Quando avere un bimbo che dorme per tutta la notte è diventata la prova definitiva di una buona genitorialità?
Una volta ero una di quei giovani suggestionabili la prima volta che le mamme mi hanno detto che sapevo tutto.
Chi pensava che il fatto di riuscire a far dormire mio figlio per tutta la notte mi definisse come una brava mamma, dimenticando le lacrime che entrambi avevamo versato per ottenere tutto ciò.
Penso che l’esperienza dell’auto – consolarsi sia durata solo per pochi mesi per noi. Non potevo continuare.
Mia figlia si svegliava per un motivo, voleva comunicare con me. Quindi alla fine ho dato retta al mio istinto e non a tutti quelli intorno a me che mi dicevano cosa avrei dovuto fare.
Ho cominciato a portarla a letto con noi, è stata la miglior decisione di sempre. Penso che quei pochi mesi di anima che si frantumava abbiano causato molti problemi riguardanti il legame tra me e mia figlia.
Mi spezza il cuore pensarci.
Il fatto è che sono in FORTE disaccordo con quei titoli acchiappa click e ciò che riportano sul sonno dei bambini… Le mamme non vogliono sentire questo.
Non vogliono sentirsi giudicate per le loro decisioni. Non vogliono sentirsi dire che la scelta che hanno fatto per loro o le loro famiglie è sbagliata o non è la tendenza dominante.
Il volersi sentire sostenute qualunque sia il loro stile di essere genitori.
Smettere di piangere da solo, dormire insieme, allattare o allattare al seno, a me non importa quale sia la vostra scelta, seguitela perché vi siete informate, perché combacia con i bisogni della nostra famiglia, e cosa ancora più importante, siete sostenute nelle vostre scelte.
Ricordatevi che siete perfettamente imperfette.”
Unimamme, voi cosa ne pensate del messaggio di questa mamma condiviso su Instagram?
Voi siete mai state giudicate per le vostre scelte come genitori?
Vi lasciamo con 5 domande che vi faranno dormire sonni tranquilli sul co-sleeping.
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