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Parto naturale: dal travaglio alla nascita passo passo

“Non sapevo di essere in travaglio”: mamma partorisce al centro commerciale

Published by
Valentina Colmi

Quando un bambino decide di nascere non è che puoi decidere di rimandarlo indietro aspettando che sia il momento più consono per partorire. Le contrazioni possono avvenire in qualsiasi momento e si può avere anche un travaglio molto veloce: certo, se si è in ospedale tanto meglio, ma quando accade per esempio mentre stai facendo compere?

Immagino che si viene assalite dal panico, ci si chiede se si riesce ad arrivare in tempo in ospedale, oppure se accade come nei film e si partorisce in ascensore.

Quella che vi raccontiamo è è la storia di Tanya St. Preux, una mamma della Georgia che era andata in un centro commerciale per comprare dei reggiseni ed è tornata indietro con suo figlio!

Mamma ha le doglie mentre fa shopping e un’infermiera l’aiuta a far nascere la figlia

Tanya ha raccontato a Parents che era andata al negozio per comprare dei reggiseni per l’allattamento e che all’improvviso ha cominciato ad avere le contrazioni: “Non avevo realizzato di essere in travaglio”, aggiungendo che aveva avuto delle contrazioni per un’ora alcune ore precedenti, ma che tutto si era fermato.

Per fortuna – proprio tra le file di reggiseni – è apparsa Caris Lockwood, un’infermiera esperta in parti, che lavora a Piedmont Atlanta Hospital e che ha convinto Tanya ad avere il suo quarto bambino con il suo aiuto:  infatti ci ha messo solo 20 minuti per nascere.

L’ospedale ha condiviso la foto dell’infermiera e della nuova mamma su Facebook con questa didascalia: “Un normale viaggio da Target è diventato improvvisamente straordinario per l’infermiera del Piedmont Atlanta Hospital  Caris Lockwood. Tanya St. Preux è entrata in travaglio mentre stava facendo shopping, così Caris l’ha aiutata a partorire un bambino sano vicino all’entrata del negozio“.

St. Preux dice: “Caris è stata mandata da Dio ed è stata straordinaria. E’ stata dolce e premurosa ed ha superano le aspettative di chiunque. Sono contenta perché mi sento come se Caris meritasse le attenzioni.  Ha fatto un ottimo lavoro”.

Le due famiglie sono rimaste in contatto: Caris ha fatto visita al figlio di Tanya e ha giocato sul fatto che quel giorno non avrebbe potuto prendere le scarpe che voleva al centro commerciale. E come stanno adesso mamma e bambino? “Stiamo benissimo” ha detto Tanya.

E a voi unimamme si sono mai rotte le acque in un posto strano?

Intanto vi lasciamo con il post di una mamma che ha partorito nel bagno di un negozio perché non sapeva di essere incinta. 

Valentina Colmi

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