Quando si diventa madri si è presi dalla mania della perfezione: bisogna essere in grado di fare tutto e al meglio. Lavoro, casa, famiglia devono essere portati avanti tutti con la medesima capacità di dare il massimo. E quando non ci si riesce, non ci si sente all’altezza e in colpa.
La pensano così in tantissime, ma fortunatamente ci sono delle eccezioni.
La foto del soggiorno di una mamma e i suoi pensieri su senso di colpa e felicità dei figli
Lacey Ralston, una mamma canadese di due bambini, ha recentemente condiviso su Instagram la foto del suo soggiorno e sicuramente in molte ci si saranno riconosciute (io di sicuro).
Nella foto si vede un gran caos: vediamo per esempio un divano sommerso da coperte e animali di peluche, con poco spazio per sedersi. Vediamo delle macchinine, dei camion e dei lego sul pavimento. Lacey dice che ha due pensieri conflittuali guardando la foto:
“1) Sono fottutamente stanca. Sono stanca di chiedere alle persone di raccogliere, inclusa me. Sono stufa di vivere nel caos. Sono una terribile donna di casa. Sono un fallimento. Mi sento scoraggiata. Sono imbarazzata. Voglio un sonnellino. Sono fottutamente stanca.
2) Mentre scrivo mio figlio maggiore sta facendo i piatti. Mio figlio più piccolo sta giocando con le macchinine ai miei piedi. Sono felici. Sto prendendo un giusto meritato riposo e sono seduta sul mio sedere. I miei figli sono contenti e molto amati. Questa foto mostra che ci divertiamo molto in questa casa, che abbiamo un lavoro e che siamo occupati a garantire a noi e ai nostri figli un’esperienza di vita. Perché sentiamo così tanta pressione su di noi? Penso che facciamo più di quello che la società richiede: nella nostra testa dobbiamo essere mogli perfette, madri, figlie, amiche e lavoratrici. Oggi ho preso una pausa. Stasera farò un bagno”.
Lacey ha raccontato a Scarymommy anche di aver imparato a pensare così dopo che nel 2015 ha donato un rene a suo marito: “Fuck It” (Vaffanculo) è diventato il suo mantra: “A chi importa se i miei amici vedono la casa in disordine? A chi importa se usciamo per una settimana di fila? A chi importa se i miei figli indossano la stessa maglietta tre giorni di seguito. La mia famiglia adesso è in salute, è tutto quello che importa”.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Intanto vi lasciamo con il post che parla di una mamma che dice che non siamo un fallimento se non si riesce a fare tutto.