“Sono vostra madre, non la vostra cameriera”: la lettera di una mamma esausta

Alcune volte è davvero difficile confrontarsi con i propri figli, soprattutto per quanto riguarda l’ordine. Per esempio le mie figlie sono ancora piccole, ma hanno la capacità di creare un caos sufficiente a mettersi le mani nei capelli nel giro di pochi minuti. Il problema è che spesso usano i giochi e poi li mollano lì, rovesciano ceste oppure cercano qualcosa che non trovano e inizia la baraonda.

Io devo dire che spesso metto a posto mentre sarebbe compito loro, ma probabilmente ho l’approccio sbagliato perché mi innervosisco. Non vorrei che crescessero con l’idea che tanto c’è sempre la mamma che fa tutto (con il papà invece non fiatano e sistemano tutto).Per questo sono molto d’accordo con una mamma che ha condiviso una lettera dedicata ai figli.

Le mamme non sono le cameriere dei figli

Katie Bingham-Smith è una mamma blogger che sul sito Scary Mommy ha scritto un post molto interessante che traduciamo per voi.

“Vi dò questa fottuta notizia, ragazzi. Sono vostra madre. Sono la regina di questo fottutissimo alveare. Non sono la cameriera, il maggiordomo o un dannato tappetino della porta. Siete grandi abbastanza per saperlo bene. Vi ho detto tante volte di pulire che mi fa fisicamente male ricordare quante volte io ve lo abbia detto. Sono esausta. Ho passato il segno e adesso mi siederò e voi mi seguirete.  

(…)

Sono stanca delle vostre scuse. Sono stufa del vostro rimandare. E se vedo un’altra carta di caramella sotto il letto o la sedia andrò veramente fuori di testa. Oh, aspettate: è quello che sto facendo ora! E sapete una cosa? Questa sarà l’ultima fottuta volta che questa donna perderà la voce per gli urli perché voi zoticoni non sistemate e vi prendete cura di voi stessi – e questo specialmente include la vostra pipì.

Non è troppo quello che vi chiedo. Queste cose non accadono perché vi siete “dimenticati” o perché “non lo sapevate”. Ognuno sa che il dentifricio non appartiene alla finestra e che il filo interdentale non deve essere messo sul bordo del lavello. E’ pigrizia e non me ne frega niente se vivete nella sporcizia. Per favore ragazzi, dovreste credermi quando vi dico che mi preoccupo per questo. Conosco tutti i rimedi per la pigrizia.  

Siamo stati chiari? Bene. Adesso andare a pulire la vostra stanza

Mamma”

Decisamente arrabbiata questa mamma che si ritrova a dover pulire la sporcizia dei figli. E voi unimamme come vi comportate?

Intanto vi lasciamo con il post che parla di come insegnare ai bambini a mettere in ordine secondo il metodo Montessori. 

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