Care unimamme, se parliamo di cyberbullismo, sexting, revenge porn, challenge, ludopatia, grooming, sapete cosa intendiamo? E i vostri figli?
Purtroppo spesso si pensa che i problemi siano solo degli altri, ma ad oggi nessuno si salva. Meglio quindi essere pronti.
“Nella rete della rete”: il convegno nazionale rivolto a genitori, ragazzi e insegnanti contro il cyberbullismo
Per conoscere e approfondire i pericoli che si corrono navigando in rete, e ottenere gli strumenti per prevenire occorre parlare e comprendere le problematiche più diffuse.
A tal fine il 21 ottobre a Roma si tiene un evento gratuito, un Convegno nazionale organizzato dall’Osservatorio Nazionale Adolescenza.
Al convegno interverranno i principali esperti nazionali nel settore della sicurezza in rete.
Tra questi:
- il Safer Internet Centre del Ministero dell’Istruzione con il progetto Generazioni Connesse,
- la senatrice Elena Ferrara prima firmataria della legge da poco approvata sul cyberbullismo
- Paolo Picchio, il papà di Carolina, una ragazza morta suicida per colpa di 20 mila like
- Maura Manca, la presidente dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza
- Luca Bernardo, direttore del Centro anti-bullismo del Fatebenefratelli di Milano
- Marco Valerio Cervellini della Polizia Postale
- la Questura di Roma con il Progetto Scuole Sicure
- Laura Bononcini di Facebook
- Camilla BISTOLFI, direttore del Centro Nazionale Anti-Cyberbullismo
- Ivano ZOPPI, Presidente di Pepita
- Daniele GRASSUCCI di Skuola.net
- Giuseppe CURCIO dell’Università dell’Aquila, esperto dell’influenza della tecnologia sul sonno e sulle abilità cognitive come attenzione e concentrazione.
Tra i temi trattati, si parlerà di selfie killer, di challenge e di binge watching (abbuffate di video su Youtube e serie streaming), di sexting, di sicurezza in rete, di ludopatia.
L’ingresso all’evento lo ribadiamo è gratuito e verrà anche rilasciato un attestato di partecipazione. Il luogo dove si terrà è la Biblioteca Nazionale di Roma, Viale Castro Pretorio 105.
Per arrivarci:
- con la Metro B, fermata Castro Pretorio
- a piedi dalla stazione Termini (circa 600 metri)
- in macchina (è presente un parcheggio interno)
E voi unimamme, proverete ad andare?
Vi lasciamo con l’approfondimento sul revenge porn.