Unimamme, quest’anno l’autunno è stato particolarmente caldo, magari molte di voi si sono concesse passeggiate nei campi, nei boschi e altre attività ricreative all’aperto, per questo il messaggio di una mamma americana può essere utile.
Una mamma lancia un avvertimento contro il pericolo “zecche”
“Dopo aver visto tutta una serie di simpatiche immagini di famiglie negli orti per zucche questo è un promemoria per tutte. Quando andate in quegli orti e negli zoo dove si possono toccare gli animali e tutte quelle divertenti attività autunnali, ricordatevi di indossare pantaloni, calze lunghe e scarpe.
Assicuratevi di fare un controllo per le punture di zecca, questa sono io due anni fa dopo essere stata morsa da una zecca e aver contratto la febbre maculosa delle Montagne Rocciose durante una raccolta di zucche.
Non potevo camminare, tutto il mio corpo sentiva dolore, mi sono caduti i capelli e sono quasi morta. Sto ancora guarendo da tutto questo. Non siate stupidi e non indossate le infradito come me.
No, non sto dicendo di non fare la raccolta delle zucche, solo assicuratevi di coprirvi quando lo fate. Usate il repellente e controllate se ci sono zecche quando tornate a casa. Ai miei amici del sud della California so che è negli anni 80′ e 90′, ma è meglio essere al sicuro che essere dispiaciuti.
La malattia da malaria è esplosa di recente in California a dispetto del fatto che non abbiamo zecche lì.”
Il messaggio Facebok di questa mamma ha ottenuto 2,9 mila Like e più di 11 mila condivisioni.
La febbre maculosa delle Montagne Rocciose è una malattia infettiva rara che colpisce uomini e animali diffusa soprattutto in America conosciuta anche come “Tifo da zecca”.
Il problema delle zecche non riguarda solo la stagione estiva, ma anche quella autunnale, e anche qui in Italia.
Ecco alcune raccomandazioni degli esperti:
- evitare luoghi con erba alta o camminare fuori dai sentieri
- indossare abiti chiari, che rendono più semplice individuare eventuali zecche
- usare spray repellenti per insetti (DEET, N-dietiltoluamide, icaridina, permetrina)
- trattate i vestiti e le attrezzature dopo le attività all’aperto con prodotti piretroidi
- controllate i cani per eventuali zecche perché potrebbero facilmente portarle in casa
- fate un controllo del corpo completo per zecche e la doccia appena arrivati a casa.
Unimamme, voi cosa ne pensate del messaggio di questa mamma?
Voi fate mai questi controlli dopo un’escursione?
Vi lasciamo con la storia di una mamma che ha condiviso una foto delle figlia relativo alle zecche.