Per molte donne allattare al seno in pubblico è ancora fonte di imbarazzo o di condanna sociale. Un atto tanto naturale quando spontaneo non dovrebbe essere stigmatizzato, tanto meno “sessualizzato”. Eppure è ancora così.
Nonostante perfino Papa Francesco abbia invitato le mamme ad allattare i loro piccoli se avessero fame all’interno di un luogo sacro come la Cappella Sistina, ancora molte mamme vengono redarguite, offese, schernite o addirittura allontanate se allattano in un luogo pubblico.
La sensibilità sta cambiando, ed è vero che sempre più luoghi pubblici danno il benvenuto alle mamme che allattare al seno i loro bambini. Un piccolo ma importante segnale per dare un riconoscimento sociale alle mamme che allattano al seno viene ora dalla tecnologia.
L’organizzazione internazionale no-profit Unicode che si occupa di stabilire gli standard del web in tema di segni e caratteri e introduce le nuove emoji, ovvero le faccine e figure che tutti usiamo sui social, ha accolto la proposta di una infermiera della University College Hospital London, Rachel Lee, di creare l’emoji di una donna che allatta al seno. “C’è già il simbolo di un biberon“, ha osservato la donna, “perché non deve esserci quello di una donna che allatta un bebè al seno?” Il gesto più normale e naturale al mondo.
L’iniziativa è per dare riconoscimento sociale alle donne che allattano al seno, anche attraverso un simbolo sui social, che non è scontato. Ma soprattutto per rimuovere lo stigma sociale nei confronti delle donne che allattano al seno in pubblico.
Per l’infermiera, che lavora in un reparto maternità, allattare al seno in pubblico dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo. Tuttavia ci sono ancora molte persone che vedono questa cosa in modo negativo e ritengono che le donne dovrebbero allontanarsi dal luogo pubblico in cui si trovano, quando il bambino ha fame, per andare ad allattare in un luogo appartato.
In molti pensano che allattare al seno debba restare un fatto privato, quasi da nascondere. Rachel Lee, invece, pensa l’opposto, ritiene che mostrarsi mentre si allatta al seno e parlarne pubblicamente aiuti ad affrontare l’argomento. Infatti, osserva l’infermiera, ancora troppe poche donne allattano al seno nel Regno Unito, Paese che ha le percentuali di allattamento al seno più basse del mondo. Nonostante il latte materno sia riconosciuto come una fonte essenziale di nutrimento per i bambini, che grazie agli anticorpi li protegge da molte malattie.
L’obiettivo della emoji della mamma che allatta è pertanto duplice:
Rachel Lee ci tiene comunque a precisare che non è sua intenzione criticare le mamme che non allattano al seno. Quando non dipende da cause naturali, come la mancanza di latte, si tratta comunque di una loro scelta che non va giudicata, spiega l’infermiera. Queste donne avranno le loro ragioni e saranno già state giudicate anche troppo.
Così come non vanno giudicate le mamme che allattano al seno in pubblico, allo stesso modo non vanno giudicate quelle che scelgono di allattare artificialmente.
Negli ultimi tempi ci sono state diverse prese si posizione, anche forti, contro lo stigma sociale dell’allattamento al seno in pubblico. Sempre più donne, soprattutto personaggi pubblici, hanno sfidato pregiudizi radicati. In Australia la senatrice Larissa Wters ha allattato al seno durante una votazione in aula, diventando la prima donna ad allattare al seno al parlamento australiano.
C’è anche chi ha partecipato alla campagna contro gli abusi sulle donne #metoo per affermare che dare una connotazione sessuale all’allattamento al seno è in sé una forma di molestia. Si tratta di una forma di perversione far vergognare una donna per il fatto di nutrire una vita innocente nel modo previsto dalla natura, ha detto Diana Channing.
Una emoji non cambierà il mondo, ma mostrare una mamma che allatta al seno è un piccolo passo per aumentare la consapevolezza su un gesto naturale e cancellare i pregiudizi. L’infermiera Rachel Lee spera che in questo modo allattare al seno non sia più qualcosa da nascondere.
Questa notizia è stata riportata da Evening Standard.
Che ne pensate unimamme? Siete d’accordo con l’infermiera Lee? Vi piacciono le nuove emoji?
Sempre in tema di emoji vi ricordiamo quella che potete usare per comunicare che siete incinta.
L’infermiera Rachel Lee e l’emoji sull’allattamento al seno
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