“Sono gay”: svolta storica per Disney in una serie tv

Disney è artefice di enormi successi tra i ragazzini come Violetta e Soy Luna, mentre qui in Italia sono degli idoli dei teenagers i protagonisti di Alex and Co.

Si tratta di storie universali, fatte di valori assoluti come l’amore, l’amicizia, il rapporto con gli adulti.

Recentemente Disney ha anche creato un cartone che parla di diversità e di come – in fondo – siamo non è poi così male. Si tratta di Vampirina, una serie che racconta la storia di una bambina vampiro che si trasferisce in Pensilvania e come viene accolta dal nuovo mondo sconosciuto. Si scoprirà che in realtà l’essere diverse è un arricchimento e non un limite.

Andy Mack: il primo personaggio omosessuale protagonista 

Oggi Disney ha fatto un ulteriore passo avanti introducendo un personaggio omosessuale in una serie per ragazzini: si tratta di Andi Mack, una nuova serie che è arrivata in Italia lo scorso settembre.

Nella seconda stagione – che negli Stati Uniti è partita pochi giorni fa – sarà incentrata sul tema dell’accettazione dei propri sentimenti da parte di uno dei personaggi, Cyrus, che avrà dei sentimenti per un compagno di classe.

La serie racconta le vicende del tredicenne Andi e delle sue relazioni con la famiglia e i suoi due migliori amici, Cyrus e Buffy. Diciamo che anche qui di colpi di scena non ne mancano: nella prima stagione Andi ha infatti scoperto che quella che considerava sua sorella era in realtà sua madre e chi considerava la madre era la nonna.

Nella seconda Andi scopre di provare dei sentimenti per un compagno di classe, Jonah, che piace anche a Cyrus. Da qui inizia la propria consapevolezza di essere omosessuale e di accettarsi così come.

Andi Mack”- spiega Disney Channel – è la storia di adolescenti che cercano di capire chi sono. In realtà non è la prima volta che Disney parla di un personaggio gay, ma è la scelta di farne il centro della storia quello che è nuovo. Di solito in adolescenza si vivono tanti sconvolgimenti e per un adolescente è difficile attraversarli tutti: si tratta di un viaggio vero e proprio che non è pieno di ostacoli, ma che mira a superarli per riconoscersi pienamente.

Negli Stati Uniti la serie è stata molto applaudita: “La televisione deve riflettere la realtà. E anche la gioventù Lgbt merita di vedere la propria vita raccontata nei loro show preferiti” dicono i gruppi per la difesa dei diritti civili della comunità Lgbt.

E voi unimamme cosa ne pensate?

Intanto vi lasciamo con il post che parla di cosa pensano i bambini dell’omosessualità.

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