Bonus casa: tutto quello che c’è da sapere per ristrutturare

Dopo la notizia che per il 2018 non sarà più previsto il bonus bebé, per fortuna non tutto il male viene per nuocere: se infatti si vuole ristrutturare casa si può usufruire degli incentivi previsti. Noi stessi stiamo cambiando casa e li utilizzeremo.

Per chi ne volesse sapere di più, ecco tutte le agevolazioni previste, secondo quanto riportato da Il Sole 24 ore:

1 – Stesso ecobonus per efficenza energetica, cambia quello per infissi e caldaie: l’ecobonus del 65% per le spese di efficenza energetica della casa rimarrà invariato. Per la posa di infissi, schermature solari e caldaie a condensazione, diminuisce il bonus che passa dal 65% al 50%. Rimane invece uguale il 65% per l’istallazione dei pannelli solari, pompe di calore e altri interventi.

2 – Bonus per le ristrutturazioni allungate di un anno: la La legge di Bilancio permette di utilizzare il bonus per le ristrutturazioni (50%) per le spese che riguarderanno il periodo fino al 31 dicembre 2018. Le spese non dovranno superare i 96mila euro.

3 -Le spese per giardini o terrazzi saranno detraibili:  Dal primo gennaio del 2018 – presentando la documentazione – sarà possibile ottenere una detrazione del 36% sulle opere verdi, fino ad un massimo di 5mila euro. La detrazione riguarderà non solo terrazzi, balconi, giardini condominiali, ma anche giardini pensili e coperture, messa a dimora di piante e arbusti. La detrazione riguarderà anche  le spese condominiali.

4 – Intatto il pacchetto sugli ecobonus condominiali: rimarranno invariati fino al 2021 gli sconti del 70 e 75%. Anche il sismabonus – tra il 75% e l’85% per la realizzazione di lavori antisismici riguardanti sia le case private sia le attività come capannoni o edifici  – rimarrà uguale fino al 2021.

5 – Sismabonus e ecobonus previsti anche per le case popolari: gli istituti autonomi case popolari potranno usufruire dell’ecobonus per interventi di efficienza energetica  su immobili di loro proprietà e anche su immobili gestiti per conto dei Comuni. Soprattutto è importante il poter accedere al sismabonus per la messa in sicurezza degli edifici, con una percentuale di detrazione fino all’85%.

6 – Nasce fondo di garanzia per prestiti più facili: per poter permettere anche alle famiglie a basso reddito di accedere ai vari bonus, è nato un fondo di garanzia per i prestiti finalizzati alla riqualificazione energetica.

7 – Le detrazioni saranno possibili anche alle singole case: se prima le detrazioni erano solo in ambito condominiale, ora lo sconto riguarderà anche le singole unità immobiliari.

8 – Rivisti i requisiti tecnici: saranno rivisti i i requisiti tecnici minimi che gli interventi di efficenza energetica dovranno rispettare per rientrare nel perimetro dell’ecobonus.

E voi unimamme cosa ne pensate?

Intanto vi lasciamo con il post che parla di bonus bebé addio: niente sostegno alle famiglie. 

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