La depressione post partum è una malattia democratica: colpisce indistintamente senza considerare il ceto sociale. Purtroppo c’è ancora molta ignoranza sull’argomento e in molte si vergognano a chiedere aiuto perché pensano di essere delle cattive madri. Io ne ho sofferto e so per certo che non è semplice rivolgersi ad uno specialista, anche perché la patologia viene spesso sottostimata.
C’è una difficoltà a individuare una diagnosi perché i sintomi sono tanti e variabili: possono riguardare sia l’aspetto fisiologico sia quello emotivo, sia quello famigliare. Ecco perché sarebbe importante individuare i segnali precocemente, pur nella difficoltà: in questo modo l’intervento tempestivo permette di impostare una cura il più velocemente possibile. Ecco quali possono essere i primi segnali da tenere sotto controllo.
La sintomatologia può essere variabile, ma questi primi segnali devono destare un campanello d’allarme, si legge su Romper:
1 – Fatica: una neo mamma è per forza stanca dato i nuovi orari, tuttavia nella depressione post partum c’è una differenza tra la fatica normale e il tipo di fatica associata alla malattia. Per esempio se inizi a dormire più di 6 ore – nonostante il neonato – e comunque ti senti sempre senza forze, chiama il dottore.
2 – Insonnia: la qualità del sonno declino clamorosamente. Le mamme che soffrono di insonnia hanno difficoltà durante il giorno di prendersi cura dei loro bambini visto che la concentrazione e il buon senso diminuiscono.
3 – Eccessiva perdita di peso: per alcune mamme perdere interesse nel mangiare potrebbe essere un “falso problema”, ma la realtà è che il tuo corpo ha bisogno di un’alimentazione adeguata per sopperire alle calorie perse con l’allattamento e per prendersi cura di un neonato. Il tuo corpo dovrebbe mandarti dei segnali per avere un’aggiunta di calorie, ma se non hai i segnali della fame, allora potresti soffrire di DPP.
4 – Senso di colpa: le mamme che soffrono di depressione post partum si sentono travolte da un sentimento di colpevolezza, si sentono inadeguate, pensano che tutti sappiano fare meglio di loro e che sbaglino solamente.
5 – Perdita di interesse per ciò che ti piaceva prima: è normale perdere interesse in alcune attività dopo aver avuto un bambino, ma se cominci a perderlo anche per le piccole cose come prendere un caffé con un’amica, potrebbe essere un campanello d’allarme.
6 – Irritabilità: la depressione post partum può manifestarsi in molti modi, per esempio con l’irritabilità. Alcune donne con la DPP magari non piangono, ma ogni cosa può dare loro fastidio e sentono di aver bisogno di dormire in ogni momento.
7 – Confusione mentale: potresti avere difficoltà a ricordare le cose e a farne più insieme. La tua testa è piena e potresti mettere in pericolo il tuo bambino mentre guidi, cucini o semplicemente mentre vai fuori per una passeggiata.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Intanto vi lasciamo con il post che parla di depressione post partum: sicuri di saperla riconoscere?
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