A quali interventi è possibile sottoporsi dopo aver avuto un figlio?
La gravidanza è il momento più bello della vita di una donna. La generazione di un bebè è la più grande soddisfazione che possa accadere ad una coppia.
E’ impossibile, però, negare il fatto che la gravidanza causi importanti modifiche e trasformazioni al corpo femminile. Durante i nove mesi di gestazione il fisico viene completamente stravolto sia per la presenza di ormoni che sono normalmente assenti nell’organismo della donna sia per il notevole aumento di peso che spesso avviene in questa fase della vita.
Per tale motivo al termine di questo bellissimo periodo si contano anche i danni causati al fisico della donna. Il seno e la regione addominale sono le aree anatomiche che subiscono maggiori cambiamenti e trasformazioni. Vediamoli nel dettaglio.
Che cosa succede al seno durante la gravidanza e l’allattamento?
La gravidanza determina un notevole aumento di volume delle ghiandole mammarie a causa dell’effetto degli ormoni della crescita. Tale repentino aumento comporta danni alla regione anatomica. Durante il periodo dell’allattamento:
- le donne che prima della gravidanza avevano un seno piccolo si trovano con un volume che può raggiungere anche la terza misura. Terminato l’effetto degli ormoni il seno può tornare alla situazione di partenza oppure può subire un’atrofia della ghiandola mammaria che risultava già piccola prima della gravidanza. Durante il periodo della gravidanza questo gruppo di donne prova il piacere di avere una forma e un volume di seno che non facevano parte della loro natura. Per tale motivo alla fine dell’allattamento può sorgere in loro il desiderio di ripristinare le sensazioni estetico/anatomiche provate durante l’allattamento. A tal fine, l’intervento chirurgico più indicato è la mastoplastica additiva.
- le donne che prima della gravidanza avevano un seno normale (seconda /terza misura) possono subire un grande aumento di volume che può raggiungere le dimensioni di una quinta o sesta misura. Il notevole e repentino aumento di volume causa alterazioni della struttura ghiandolare, del tessuto cutaneo e dei legamenti mammari. La mastoplastica additiva con o senza sollevamento (mastopessi) può correggere tali danni estetici.
- le donne che prima della gravidanza avevano un seno particolarmente abbondante (oltre la quarta misura) durante la fase della gravidanza/allattamento subiscono importanti alterazioni di forma e di dimensioni del seno. La mastoplastica riduttiva o la mastopessi sono gli unici interventi che possono risolvere questa problematica.
Durante il periodo della gravidanza sono rari i casi nei quali il seno della donna non subisca modifiche importanti tali da non rendere necessario l’intervento da parte del chirurgo plastico.
Che cosa succede all’addome dopo la gravidanza?
Per quanto riguarda la regione addominale le alterazioni causate dalla repentina crescita volumetrica sono sia estetiche sia funzionali. Tali alterazioni interessano la componente muscolare, la parte cutanea e la zona sottocutanea. Durante la gravidanza si possono formare alcune debolezze della parete addominale. Queste formazioni si manifestano in ernie, laparoceli e strie cutanee che si localizzano maggiormente nella regione periombelicale e nel terzo inferiore dell’addome sia nella parte anteriore sia nella parte posteriore del dorso. L’intervento di chirurgia estetica dell’addome (addominoplastica) è l’intervento necessario per correggere le problematiche sopra citate.
Infine, durante la gravidanza molte donne hanno un notevole aumento di peso che non riescono a smaltire completamente alla fine dell’allattamento. Questo indesiderato aumento di peso causa adiposità localizzate che possono essere corrette soltanto con un intervento di liposuzione o di liposcultura.
Quando si possono effettuare gli interventi post gravidanza/allattamento?
Tutti gli interventi di rimodellamento post gravidanza devono essere eseguiti a distanza di alcuni mesi dal parto e dalla fine dell’allattamento. E’ importante sottolineare il fatto che qualsiasi intervento di rimodellamento corporeo non comporta nessuna limitazione ad eventuali future gravidanze.