Unimamme, anche quest’anno torna la bellissima iniziativa Nati per leggere dal 18 al 26 novembre.
Sappiamo che anche la scienza approva e incoraggia la lettura fin dai primi mesi, secondo una recente ricerca leggere anche ai bambini molto piccoli, sotto i 3 anni ne influenza il futuro accademico, ovviamente in senso positivo.
Nati per leggere è un’iniziativa per promuovere la lettura fin da bambini, quest’anno il tema è: Andiamo dritti alle storie. Le storie infatti, con la loro ricchezza, incidono profondamente sullo sviluppo dei piccoli, tanto da poter essere considerate un diritto.
Per questo motivo quest’anno la settimana dedicata alla lettura coinvolge anche il 20 novembre, la Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
“Le parole sono indispensabili per poter scegliere, per difendersi, per affermare i propri diritti.Difendere questo diritto è un’azione che va oltre alla promozione della lettura, è un’azione che vuole garantire ai bambini gli strumenti che li aiuteranno a stare meglio al mondo, che permetteranno loro di diventare un domani cittadini consapevoli, in grado di prendere le proprie decisioni anziché subire le scelte altrui” dichiara Tiziana Cristiani, referente regionale per la Campania e membro della segreteria nazionale di Nati per Leggere.
Secondo uno studio dell’associazione dei pediatri americani leggere ai bambini li arricchisce in molteplici modi.
Se poi a leggere ai piccoli è la mamma, il beneficio aumenta. I piccoli riconoscono la voce della mamma e quando lei legge loro delle storie nel loro cervello si attivano zone più ampie rispetto a quando a narrare è uno strumento elettronico o qualcun altro.
Gà a sei mesi le filastrocche possono diventare storie. La lettura in famiglia aiuta i piccoli a sviluppare il cervello, favorendo lo sviluppo cognitivo, lo sviluppo di sinapsi e la maturazione di aree del cervello che altrimenti si svilupperebbero molto più lentamente.
L’impatto emotivo di leggere tenendo in braccio il piccolo è molto forte, il calore, l’affetto, la reciproca attenzione sono impagabili.
Ci sono quindi conseguenze positive per lo sviluppo biologico e psicofisico del bimbo.
Tutti i genitori dovrebbero essere al corrente dei benefici della lettura, quindi anche quest’anno, come da 18 anni, sono stati organizzati innumerevoli eventi per diffondere questa pratica.
I volontari di Nati per leggere leggono:
Inoltre è stato approntato anche un calendario con alcune idee per i genitori e bambini:
Ecco alcune iniziative:
Si segnalano inoltre la riapertura del punto di lettura di Napoli Nlp di Napoli e del punto lettura Apiro in provincia di Macerata.
Unimamme cosa ne pensate dell’iniziativa natiperleggere?
Voi avete l’abitudine di leggere ai vostri bimbi?
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