Unimamme, oggi vi presentiamo una storia che quasi sicuramente vi commuoverà e dove le protagoniste sono un medico e una bimba appena nata.
La storia di un incredibile “miracolo”
Nel 2016 una dottoressa di origini filippine Drolah Sanchez ha rivelato di aver assistito a un miracolo.
Un giorno, una donna di 20 anni, di nome Prescila Catarinim, è arrivata in ospedale alla 42° settimana di gravidanza con gravi complicazioni.
Purtroppo, dopo il parto la piccina sembrava morta, ma la dottoressa Sanchez non si è arresa e ha continuato a provare a rianimare la neonata per 25 minuti.
“Ogni vita è preziosissima e bisogna lottare per mantenerla, ma quella bambina non sò perché fosse cosi speciale, sentivo Dio insieme a me nel tentativo di salvarla”.
Nel frattempo la donna, racconta, pregava Santa Madre Teresa di Calcutta affinché concedesse alla piccola una chance per sopravvivere.
Alla fine la piccola ha dato segni di vita con grande sollievo della mamma e della dottoressa.
“Dio ci conduce dove siamo. Lui non ce lo chiede” ha dichiarato la donna su ABS CBN news.
Per onorare l’incredibile “resurrezione” della figlia la mamma della bimba ha deciso di chiamarla Teresa.
“Secondo me questo miracolo riguardante madre e figlia è accaduto a me perché loro non mi hanno lasciato mollare, c’è un solo miracolo qui, dobbiamo solo avere fede” ha concluso il medico.
Ora la piccola Maria Teresa è una bimba che cresce forte e sana, il suo salvataggio ha rinforzato l’entusiasmo della dottoressa Sanchez per la sua professione.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa commovente storia?
Noi vi lasciamo con la vicenda di una bimba a cui hanno staccato le macchine.